Sono in totale 15 i cittadini impegnati da questa settimana nel progetto “Città Aperta” promosso dal Piano di Zona del Distretto Socio-sanitario 52, di cui Marsala è comune capofila. “L’obiettivo – afferma l’assessore Clara Ruggieri -, è quello di sostenere nuclei familiari in grave stato di disagio sociale, cui verrà erogato un contributo economico a fronte dello svolgimento di attività di pubblica utilità”. Una prestazione lavorativa per un periodo complessivo di 10 mesi e per 20 ore settimanali, con un corrispettivo mensile di 500 euro. Dei 15 cittadini ammessi, sei sono stati segnalati direttamente dai servizi territoriali; mentre gli altri nove sono stati selezionati dal Comune di Marsala (Segretariato sociale) a seguito di Avviso Pubblico in cui si riportano i requisiti richiesti: tra gli altri, situazione reddituale e stato di disoccupazione. Le attività di pubblica utilità comprendono, principalmente, la cura del verde pubblico a Villa Cavallotti, nonchè nei quartieri di Sappusi e Amabilina, in collaborazione con gli operai comunali.
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