E’ stata fissata per il 13 febbraio prossimo davanti al giudice monocratico di Marsala Marcello Saladino, la prossima udienza, che potrebbe essere l’ultima, del processo per atti osceni commessi nei confronti di tre minori. Imputato è un uomo, le cui iniziali sono S. G., oggi 47enne, difeso dall’avvocato Tommaso Picciotto.
I fatti oggetto del procedimento, risultano accaduti su di un autobus di linea frequentato da diversi studenti soprattutto nelle ore di entrata e di uscita delle scuole, nel tratto che da contrada Birgi conduce verso Marsala nella zona Sappusi, un’area dove insistono ben 4 istituti scolastici frequentati in prevalenza da studenti minorenni. A sporgere denuncia contro l’uomo furono i genitori di tre ragazze all’epoca dei fatti minorenni, e che nel procedimento in corso si sono costituite parti civili.
Le ragazze accusano l’uomo di essersi denudato durante il tragitto dell’autobus e di avere messo in mostra i genitali. Nell’udienza di ieri dopo la rinuncia della difesa ad ascoltare uno psicologo del Sert, sempre citata dalla difesa, è stata ascoltata la madre dell’imputato. La donna ha risposto alle domande del pm, del giudice, della difesa e della parte civile rappresentata dagli avvocati Vito Cimiotta e Federico Sala. La teste non ha ricordato nulla di particolare di quel periodo. Ha riferito soltanto che il figlio assumeva dei farmaci curativi per una forma di depressione, confermando in pratica ciò che in una udienza precedente aveva affermato una consulente del Sert che aveva riferito che il soggetto si trovava in cura, sebbene in modo occasionale, presso la struttura da parecchi anni. A quanto si era appreso dalle udienze precedenti, l’uomo faceva uso di sostanze alcoliche e talvolta di stupefacenti ed è comunque un soggetto problematico con un vissuto pregresso. Nulla però è emerso da poterlo collegare con il gesto che avrebbe compiuto e per il quale non si conoscono precedenti specifici. Nella seduta di febbraio sarà la volta della discussione finale con intervento del Pm, della difesa e della parte civile. Prevista per quella data la sentenza.