“Esprimo grande preoccupazione e profondo rammarico relativamente al destino dei lavoratori dell’IPAB “Casa di Riposo Giovanni XIII” di Marsala”. Lo ha annunciato in una nota ufficiale, il Consigliere comunale Daniele Nuccio. Peraltro oggi, piove sul bagnato dopo gli incendi avvenuti nella sede, l’ultimo avvenuto mercoledì pomeriggio. Partendo dal “tavolo di crisi” che si era aperto tra le parti – ovvero il Commissario dell’Ipab, l’Amministrazione comunale e i sindacati dei lavoratori – si doveva porre le basi per una tutela della struttura che però, secondo quanto afferma Nuccio, sono state “tradite”.
Ora c’è un dilemma da risolvere: dove verranno trasferiti gli anziani rimasti presso la Casa di Riposo di via De Gasperi? “Una situazione che si trascina da troppo tempo, accompagnata dalle estemporanee prese di posizione rassicuranti verso il capitale umano in servizio, ormai sfiduciato e rassegnato, di quanti negli anni non hanno voluto affrontare con serietà e proposte concrete una situazione di tale drammaticità”, afferma il Consigliere che ricorda come l’Ipab attualmente sia composta da 15 unità di ruolo e 5 precari con oltre 40 mensilità di stipendi arretrati. Si apre adesso una nuova fase, con l’imminente procedura di estinzione dell’ente e Daniele Nuccio fa un appello alle Istituzioni locali e regionali perchè “… si è perso troppo tempo, abbiamo fallito, dobbiamo delle scuse”.