Domenica scorsa i Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano sono intervenuti in località Fontanelle Marcite dove era stato segnalato lo svolgimento di un “rave party”.
Gli uomini dell’Arma di Castelvetrano, coadiuvati da quelli delle limitrofe compagnie di Mazara del Vallo e Marsala, hanno fatto irruzione nell’appezzamento di terreno ove era in corso la festa non autorizzata che vedeva la partecipazione di 70 persone di età compresa tra i 18 e i 40 anni provenienti da diverse parti d’Italia.
I giovani, molti dei quali in preda ai fumi dell’alcol e sotto l’effetto degli stupefacenti, complice la musica ad altissimo volume, continuavano a ballare quasi incuranti della presenza dei Carabinieri i quali riuscivano ad intraprendere le operazioni di controllo con non poche difficoltà. Operazioni di controllo che si concludevano con il deferimento di tutti i 70 partecipanti all’evento non autorizzato per invasione di terreni. Il deferimento di C.L. classe 20 anni di Gela, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti essendo stato trovato in possesso di 8 grammi di marijuana, 1 grammo di anfetamina e 1 grammo di MDMA. La segnalazione alla locale Prefettura di altre 4 persone poiché trovate in possesso, rispettivamente, di 4 dosi per uso personale di hashish.
L’attività conclusa lo scorso weekend, che giunge a circa una settimana di distanza dall’operazione “IN THE WOOD”, condotta sempre dal Comando Provinciale di Trapani e nel corso della quale sono stati tratti in arresto 3 soggetti ritenuti responsabili di avere allestito una rete di spaccio che organizzava rave party nel corso dei quali venivano vendute ingenti quantità di stupefacenti, si inquadra in una più ampia manovra di controllo del territorio con particolare riguardo ai fenomeni che coinvolgono giovani e giovanissimi i quali, attratti anche da questi eventi non autorizzati che richiamano un gran numero di coetanei, cadono nella pericolosa trappola di spacciatori senza scrupoli, i quali immettono sul mercato droghe anche di natura sintetica, che possono , in alcuni casi, avere effetti letali su coloro che le assumono