“Il mio canto libero”, canzone di Lucio Battisti divenuta manifesto di pace e libertà è il leitmotiv del concerto finale dell’Istituto comprensivo “Stefano Pellegrino” e la scelta, in questo particolare momento storico, non è stata casuale. “La musica è un linguaggio che allo stesso insegna il rispetto delle regole – ha detto la dirigente scolastica Nicoletta Drago – e dà spazio alla creatività. In una parola innalza e unisce. Se poi il tema è la propensione verso la libertà e la pace, la missione educativa trova qui il suo pieno compimento”.
Il concerto si inscrive all’interno del cartellone disposto dal Comune di Marsala per la “Giornata della Scuola” che si terrà in piazza Carmine. Domani, 24 maggio, alle 19,30 a calcare il palcoscenico saranno più di cento studenti, ottanta dei quali compongono l’orchestra che raccoglie quattro diverse sezioni di strumenti e in particolare: pianoforte con la docente Alessandra Signorino, clarinetto con il professor Leonardo Asaro, percussioni con il prof Dario Li Voti e chitarra con l’insegnante Beatrix Kalpocsi. Oltre agli strumentisti – alunni dell’indirizzo musicale –, ad esibirsi saranno anche i coristi (che raccolgono gli alunni che frequentano tutti gli ordini di scuola dell’istituto, dall’Infanzia alla secondaria di primo grado) diretti dalla professoressa Giusy Caly.
Dunque il coro è il maggiore esempio di continuità dell’istituto, mettendo insieme alunni di tutte le età e di tutti i plessi. Quanto ai brani scelti, spaziano dalla musica classica a quella leggera. Ad aprire darà a Marcia di Edwuard Elgar che era solito dire: “C’è musica nell’aria, musica attorno a noi, il mondo ne è pieno e puoi semplicemente prendere quella che ti serve”. Ci sarà spazio per il Valzer di Shotanovich, per la Serenata di Mozart per poi passare a “La vita è bella” di Nicola Piovani e a “New York New York” di Frank Sinatra. Per innalzare in finale “Il mio canto libero”, con l’augurio di coinvolgere in un canto unico tutta la piazza. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.