Avevano rubato la cassaforte del comune: arrestati dai carabinieri di Trapani

Gaspare De Blasi

Avevano rubato la cassaforte del comune: arrestati dai carabinieri di Trapani

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venerdì 27 Aprile 2018 - 12:22

Pietro Lipari

Ignazio Salerno

SANSICA

Danilo Sansica

Questa mattina, alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile   di Trapani, diretti dal Tenente Roberto Lunardo, hanno tratto in arresto in esecuzione di un’ Ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Trapani, per il reato di ricettazione in concorso, i responsabili del furto della cassaforte in ferro rubata la notte tra il 17 e il 18 gennaio U.S. presso gli uffici della delegazione del Comune di Trapani sita in Largo San Francesco.

A finire in manette: PIETRO LIPARI, ericino classe 83, gravato da precedenti di polizia, colpito dalla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione;  IGNAZIO SALERNO, trapanese classe 61, senza fissa dimora, con precedenti di polizia, colpito dalla misura cautelare della custodia in carcere; DANILO SANSICA ericino classe 99, gravato da precedenti di polizia, colpito dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Trapani.

Il 18 gennaio scorso, giungeva presso la Centrale Operativa la segnalazione del furto della cassaforte degli uffici della delegazione del comune di Trapani. L’immediato l’intervento di due equipaggi dell’Arma sul posto e nelle vie limitrofe la sede comunale permetteva di individuare 3 persone nei pressi di piazzetta Catito, davanti un’abitazione diroccata, a bordo di un autovettura sulla quale veniva rinvenuta parte della refurtiva contenuta nella cassaforte: 3.065 euro in banconote di vario taglio ed 415.95 euro in monete contanti nonché documenti chiaramente appartenenti al comune di Trapani e pacchi di carte di identità ancora confezionati. 

Le operazioni di perquisizione, che venivano estese presso l’abitazione abbandonata, consentivano ai militari di rinvenire la cassaforte divelta priva del suo contenuto e sottoposta, unitamente ai veicoli, a sequestro.

I tre soggetti venivano da subito denunciati in stato di libertà per il reato di ricettazione in quanto colti non in flagranza di reato e, a seguito di un articolata attività di indagine portata avanti dal N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Trapani e coordinata dal sostituto Procuratore della Repubblica  Francesca Urbani, sfociata nell’ordinanza di custodia cautelare.

 L’ indagine condotta dagli uomini dell’Arma, oltre a portare all’arresto dei tre malviventi, ha consentito di recuperare l’intera refurtiva, tra cui le carte d’identità in bianco di proprietà del comune di Trapani, così scongiurandone l’assai probabile ed incontrollata immissione sul mercato nero.

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