Come era prevedibile, la seduta di Consiglio Comunale di ieri è stata caratterizzata dal dibattito politico sulla ricostituzione del nuovo gruppo consiliare del Pd e dalla discussione sulle immancabili comunicazioni da parte dei consiglieri comunali. Una di queste ha riguardato la nota pervenuta alla Presidenza da parte del sindaco, e precedentemente inviata dall’Assessorato Regionale alla Famiglia, nella quale si chiede alla massima assise civica cittadina di provvedere alla nomina del Consiglio d’amministrazione (Presidente e quattro componenti) dell’Ipab Casa di Riposo “Giovanni XXIII”.
Per quanto attiene la parte “politica” in apertura dei lavori è stata la consigliera Federica Meo a comunicare al Consiglio, la ricostituzione del gruppo del Pd dal quale, con diverse posizioni, si erano autosospesi tutti i componenti, del nuovo gruppo consiliare di cui lei stessa è stata nominata capogruppo. Ne fanno parte anche Mario Rodriquez e Calogero Ferreri.
Dopo l’intervento del neo capogruppo del Pd si è sviluppato un dibattito politico, nel corso del quale sono intervenuti i consiglieri Luigia Ingrassia, Pino Milazzo, Giovanni Sinacori, Arturo Galfano, Walter Alagna, Aldo Rodriquez, Giusy Piccione, Alfonso Marrone, Rosanna Genna, Eleonora Milazzo, Ivan Gerardi e Letizia Arcara, oltre al Presidente Enzo Sturiano. Nei diversi interventi i consiglieri hanno lamentato l’assenza del sindaco in aula.
La consigliera Rosanna Genna ha comunicato che il gruppo misto d’opposizione che la vede capogruppo è composto dai consiglieri Giusy Piccione (vice capogruppo), Eleonora Milazzo e Aldo Rodriquez. Sulla collocazione dei consiglieri Antonio Vinci e Angelo di Girolamo, assenti nella seduta di ieri e che in precedenza si erano autosospesi dal gruppo del Pd, è stata portata a conoscenza dell’aula una nota del segretario che afferma che non è possibile l’autosospensione. Motivo per il quale è stato dedotto che i due consiglieri sono transitati temporaneamente anche loro nel gruppo misto.
Immediatamente si è aperta la discussione sulla Casa di Riposo La consigliera Rosanna Genna ha criticato duramente l’operato dell’Amministrazione e dell’assessore ai Servizi Sociali sulla gestione della problematica inerente la struttura di accoglienza per anziani di via Alcide De Gasperi. La Genna ha inoltre detto che “…è assurda la decisione di chiedere al Consiglio comunale la nomina del Consiglio di Amministrazione di un ente ormai in dissesto finanziario”. Il consigliere Aldo Rodriguez ha giudicato la nota della Regione di una gravità assoluta e fatto presente che l’Amministrazione non ha fatto quanto lecito attendersi per la salvaguardia della Casa di Riposo “Giovanni XXIII”. Il consigliere Michele Gandolfo ha lamentato che dopo tre anni è pervenuta al Consiglio una nota con la quale si intima di nominare il Consiglio di Amministrazione della Casa di Riposo “Giovanni XXIII”.
La consigliera Letizia Arcara, ha detto che la tematica della Casa di Riposo è stata ampiamente discussa in Commissione Affari Sociali. Giovanni Sinacori ha precisato che vi sono delle responsabilità dell’Amministrazione “Sulla questione – ha detto – il Consiglio Comunale si “gioca la faccia”. Chiedo che venga fatta una opposizione scritta alla nota della Regione”.
Prima del termine della seduta il Presidente ha anche comunicato al Consiglio comunale cheè stata recapitata al Presidente dell’Auser una lettera con la quale lo invita a lasciare la sede di via Sibilla, per la quale l’Amministrazione si fa carico dell’onere di affitto. A tal riguardo l’assessore Anna Maria Angileri ha fatto presente che la sede Asuer verrà trasferita nei locali del “Rubino” non appena verranno sistemati.
Il Consiglio tornerà a riunirsi giovedì prossimo, alle ore 16,30. La seduta dovrebbe essere dedicata alla discussione sul nuovo regolamento dei servizi sociali.