Piove al PalaBellina, rinviata la partita della Sigel. L’intervento in Aula. L’assessore Accardi spiega la situazione

redazione

Piove al PalaBellina, rinviata la partita della Sigel. L’intervento in Aula. L’assessore Accardi spiega la situazione

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giovedì 22 Marzo 2018 - 10:11

Ieri doveva giocarsi una partita decisiva per la Sigel Pallavolo Marsala. Al PalaBellina ha piovuto di nuovo, l’acqua è filtrata ancora una volta dal tetto riversandosi sul campo da gioco della Palestra e la partita è stata rinviata. Ieri in Consiglio comunale si è parlato anche di questa grave e annosa ormai, situazione.

Il consigliere comunale Arturo Galfano fa presente in aula che la Sigel Marsala rischia di perdere a tavolino la partita poiché all’interno del Palazzetto piove. Precisa che sarebbe un danno davvero consistente perché la Sigel è la squadra più importante della Città. Pone l’attenzione sul Palasport e ravvisa discrasia fra le dichiarazioni del sindaco e dell’assessore Baiata sulla riapertura dell’intera struttura. Rappresenta che il Consiglio ha messo 100 mila euro nel piano triennale per il Palasport e che l’Amministrazione si vanta di alcuni meriti non propri”.

Il Presidente rivolgendosi all’Assessore Baiata precisa che la situazione del PalaBellina, è gravissima. La società rischia 5.000 di multa e la perdita a tavolino: questo oltre al danno d’immagine visto che la partita doveva andare in diretta Sky. Il consigliere pentastellato Aldo Rodriquez sottolinea che all’interno del PalaBellina continua a piovere e che la situazione è di una gravità consistente. Sempre in Aula, l’assessore Baiata precisa che a livello turistico a Marsala si svolgerà – dal 10 al 13 maggio – una tappa del campionato italiano di Kitesurf Freestyle. Precisa che il Palazzetto verrà presto aperto. Sulla Fortunato Bellina dice che il problema è annoso e che più volte, assieme all’Assessore Accardi, ha diffidato l’impresa ad eseguire i lavori. L’Amministrazione sta seguendo con attenzione l’iter procedurale.

Il Presidente Sturiano si chiede chi deve vigilare sui lavori al PalaBellina. “Chi ha sbagliato deve assumersi tutte le proprie responsabilità. Il Consiglio ha sempre fatto la sua parte in tutti campi. Ci sono responsabilità politiche nel controllo dei dirigenti su diversi lavori e in particolare su quelli che interessano diversi Istituti scolastici. Auspico un’azione di controllo”, afferma.

Sull’argomento è intervenuto l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Accardi: “Comprendo l’apprensione dei tifosi della Sigel e l’interessamento dei Consiglieri. Tuttavia per ripristinare la verità dei fatti occorre dire che oltre un mese fa abbiamo mosso contestazioni alla ditta che ha eseguito i lavori. Sono seguite una serie di PEC tra gli uffici del Comune e l’impresa aggiudicataria, nell’ultima, questa si è assunta la responsabilità dell’esecuzione dei lavori adducendo alla scarsa qualità del prodotto che era stato da loro stessi utilizzato, la responsabilità dei lavori eseguiti male. Tutto ciò non ha nulla a che vedere con eventuali responsabilità dei nostri uffici che infatti hanno diffidato ad adempiere l’impresa che peraltro giustamente non è stata pagata. Vigileremo affinchè i lavori vengano eseguiti oltre che a regola d’arte anche nel più breve tempo possibile”. 

In una nota, il Comune ha ricostruito i fatti legati alla Palestra in zona Stadio: In pratica, dalla corrispondenza intercorsa tra il Comune e l’Impresa esecutrice dei lavori appare chiaro che quest’ultima, dopo un primo intervento (novembre/dicembre dello scorso anno) – contestato dal dirigente comunale – abbia rifatto i lavori a proprie spese (siamo ai primi giorni di febbraio). Alla seconda contestazione da parte del Comune, tenuto conto che al PalaBellina la pioggia si era ancora riversata all’interno, l’Impresa ha inviato una nota (20 febbraio) al sindaco dove, assumendosi la responsabilità per l’inefficace manutenzione eseguita, affermava che la stessa Impresa aveva a sua volta contestato il materiale non idoneo (quello per la riparazione del tetto) alla ditta fornitrice, richiedendone la sostituzione con altro materiale utile a consentire di completare – ancora a proprie spese – i lavori al PalaBellina. Preso atto di ciò (siamo al 21 febbraio, il giorno dopo la suddetta nota), il Comune diffidava l’Impresa ad eseguire, entro quindici giorni ed ancora a proprio carico, i lavori di riparazione del tetto del PalaBellina. Successivamente, l’Impresa comunicava che a causa del maltempo era nell’impossibilità di procedere con gli interventi che, comunque, necessitano di tempo (non è un intervento di pochi giorni) e di buone condizioni climatiche. “Domani, conclude l’assessore Accardi, l’impresa è stata convocata al Comune. Due le soluzioni, rifare urgentemente i lavori o rescindere il contratto”. Fermo restando che l’apertura di un contenzioso allungherà ulteriormente i tempi, sarà ora compito del dirigente comunale valutare la migliore soluzione per ridare piena funzionalità alla palestra “Fortunato Bellina”.

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