8.30: Come preannunciato nella notte, quando le tendenze apparivano già molto chiare, Piera Aiello e Francesco Mollame andranno rispettivamente alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica. Mancano gli ultimi dati ufficiali ma l’elezione dei due rappresentanti del Movimento 5 Stelle non è mai stata in dubbio fin dalle prime sezioni scrutinate, con percentuali superiori (nel caso della Aiello) o vicine (nel caso di Mollame) al 50%. Stesso discorso per il collegio di Mazara, in cui la più votata alla Camera è la pentastellata Vita Martinciglio, che ha la meglio sulla marsalese Francesca Intorcia. Più indietro Gaspare Gulotta (centrosinistra) e Nicolò Asaro (Liberi e Uguali). Per il Senato l’uninominale premia Rino Marinello (M5S), davanti a Vincenzo Giambrone (centrodestra) e, notevolmente distanziati, Maria Iacono (centrosinistra) e Francesco Zammuto (Liberi e Uguali).

Per quanto riguarda i collegi plurinominali, in attesa che si definisca compiutamente l’attribuzione dei seggi appare certa anche l’elezione di Antonio Lombardo e Caterina Licatini (Camera – Marsala), Azzurra Cancelleri e Filippo Perconti (Camera – Mazara), Antonella Campagna e Vincenzo Maurizio Santangelo (Sicilia).

03.20: Francesco Mollame e Piera Aiello sono praticamente certi della loro elezione in Parlamento. Nei rispettivi collegi uninominali hanno infatti un distacco molto ampio sugli sfidanti. A scrutinio in corso, Mollame ha ormai un vantaggio incolmabile su Toni Scilla, Paolo Ruggirello e Mariella Maggio. Discorso analogo per la Aiello, molto avanti rispetto a Tiziana Pugliesi, Pamela Orrù e Daniele Nuccio. Nella città di Marsala, Aiello e Mollame sono addirittura sopra il 50%. Ad Alcamo lo spoglio è giunto a metà, con il M5S al 45,52%, il centrodestra al 36,51%, mentre la coalizione guidata dal Pd è al 13,11%. A Petrosino i pentastellati chiudono al Senato con il 55% dei consensi. Anche qui, un distacco enorme sui principali avversari, con il centrodestra al 26% e il Pd all’11%.

Sarà una lunga notte di passione per i partiti, i movimenti, i candidati e gli elettori che per ragioni diverse attendono i risultati dello spoglio elettorale con un occhio alle dirette televisive nazionali e uno ai numeri che arrivano dalle sezioni del proprio territorio. Dai primi dati che stanno arrivando dai vari Comuni del collegio Marsala-Trapani-Bagheria si profila un’affermazione “bulgara” del Movimento 5 Stelle. A Guarrato, feudo elettorale dell’ex deputato regionale Paolo Ruggirello, i pentastellati hanno preso quasi il triplo dei voti del Pd. Ad Alcamo, città guidata da un’amministrazione a 5 Stelle e dal sindaco Domenico Surdi, dopo circa 10 sezioni il movimento pentastellato veleggia tra il 45 e il 46%. A Marsala, dopo 15 sezioni, c’è un dato addirittura superiore al 50%, il centrodestra è intorno al 25%, il centrosinistra guidato dal Pd al 17%.

Stando così le cose, per quanto riguarda i collegi uninominali, dovrebbe essere scontato l’en plein dei 5 Stelle, con l’elezione di Piera Aiello alla Camera e di Francesco Mollame al Senato.

Si tratta naturalmente di dati parziali, che però confermano una tendenza generale che vede il M5S ottenere i maggiori consensi proprio al Sud, con percentuali superiori al 40%, mentre il Pd rischia di andare addirittura peggio rispetto alle ultime regionali siciliane.