Dopo lo stop di Alcamo, il Marsala Futsal cerca un riscatto con l’Enna

redazione

Dopo lo stop di Alcamo, il Marsala Futsal cerca un riscatto con l’Enna

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giovedì 01 Marzo 2018 - 15:54

Delusione in casa Marsala Futsal. In occasione del derby del vino, andato in scena ad Alcamo, i ragazzi di mister Enzo Bruno hanno dovuto sventolare la bandiera bianca al cospetto di un determinato Sporting che si è imposto per 5-1.

Gli azzurri hanno accusato oltremodo l’assenza di Pizzo, appiedato per un turno dal giudice sportivo. Nonostante tutto, però, hanno giocato un buon primo tempo. Dopo essere passati in vantaggio con Anteri nei primi minuti del match, i lilybetani hanno gestito bene il risultato, grazie anche alla giornata di grazia del portierone Vaiana. Inoltre, Trotta e compagni non si sono limitati a difendere il vantaggio, ma ha anche cercato in ripartenza di incrementare il risultato però senza riuscirci.

Nella ripresa, la remuntada dei locali. Già nelle primissime battute il pareggio dell’Alcamo con un tiro non proprio irresistibile di Di Gaetano, deviato da un difensore e terminato in rete. Il Marsala non si è, comunque, disunito e ha fatto girare bene palla,  imposto il ritmo partita e soprattutto sprecato occasioni su occasioni in condizioni anche di superiorità numerica. Al 52esimo, il sorpasso della squadra di casa, che ha poi approfittato della scelta di mister Bruno di schierare il quinto di movimento per mettere a segno il colpo del knockout con le reti di Roscio, del portiere Orlando e di Di Giuseppe.

La situazione di classifica per il Marsala Futsal non è particolarmente complicata: sono infatti ventidue i punti all’attivo con un margine di otto dalla zona play out. Logicamente, una vittoria in quel di Alcamo avrebbe messo una seria ipoteca sulla salvezza tranquilla, già a cinque giornate dalla conclusione del campionato.

Sabato pomeriggio, la formazione cara al presidente Tumbarello tornerà in campo tra le mura amiche della palestra” Nuccio Pace”. Arriverà a Capo Boeo l’Enna Calcio, altra squadra che lotta per non retrocedere e che venderà cara a pelle Il fischio d’inizio non sarà alle 17.00, bensì alle 14.30.

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