“Selinunte e il suo Territorio”. Il Club per l’Unesco incontra il Commissario Caccamo

redazione

“Selinunte e il suo Territorio”. Il Club per l’Unesco incontra il Commissario Caccamo

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martedì 27 Febbraio 2018 - 11:13
Il Club per l’Unesco di Castelvetrano Selinunte continua, con il coinvolgimento delle realtà territoriali, la sua corsa verso un unico obiettivo: “La candidatura ufficiale del sito “Selinunte e il suo Territorio” quale sito UNESCO iscritto nella Lista del Patrimonio Universale dell’Umanità”. 
Nei giorni scorsi, una delegazione, guidata da Nicolò Miceli, Presidente del Club per l’Unesco, ha avuto un incontro con il viceprefetto Salvatore Caccamo, Commissario del Comune di Castelvetrano, per aggiornarlo sullo stato dei lavori e contemporaneamente delineare i prossimi passi che prevedono il conferimento di un incarico per la preparazione della check list per l’inserimento nella lista d’attesa di valutazione Unesco. Alla delegazione hanno preso parte anche alcuni soci del Club, il Presidente della Pro Loco Selinunte Castelvetrano, Pier Vincenzo Filardo, e il rappresentante della Camera di Commercio, Vincenzo Danimarca.
“Un incontro molto favorevole – ha dichiarato il presidente del Club per l’Unesco di Castelvetrano Selinunte – nel quale il Commissario Caccamo si è dichiarato disponibile a portare avanti l’iter burocratico. Ritengo – ha sottolineato Miceli – che non sarà facile raggiungere l’obiettivo ma l’entusiasmo che gli attori, coinvolti nell’ambito riconoscimento, mi continuano a mostrare ci dà la carica per affrontare, lasciatemelo ribadire, le battaglie e vincere la guerra”.
Toccherà al Comitato del Patrimonio Mondiale riunirsi per esprimere il giudizio finale sull’iscrizione del sito alla World Heritage List dell’Unesco.
“E’ un obiettivo importantissimo da raggiungere – ha ribadito il Presidente Nicolò Miceli – una opportunità immensa per tutto il territorio, ottenendo un marchio di livello mondiale. Riteniamo che la collaborazione con le Istituzioni e il sostegno concreto della società civile siano strategicamente indispensabili in un modello di governance e di tutela e valorizzazione del territorio che vuole essere vincente”.

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