La Nuova Autorità Portuale della Sicilia Occidentale. Monti: “grande attenzione sullo scalo trapanese”

Audrey Vitale

La Nuova Autorità Portuale della Sicilia Occidentale. Monti: “grande attenzione sullo scalo trapanese”

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venerdì 19 Gennaio 2018 - 17:18

Nuovi organi istituzionali, vecchi problemi. Non sono poche le difficoltà, che la nuova Autorità Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, (che comprende i porti di Palermo, Termini Imerese, Trapani e Porto Empedocle), deve affrontare per favorire un miglioramento di strutture e servizi dopo l’accorpamento avvenuto in seguito al decreto Ministeriale. Oggi, nell’ex aula consiliare del Comune di Trapani, si è svolto un incontro fra il presidente Pasqualino Monti, i sindaci di Egadi, Pantelleria, Lampedusa e Porto Empedocle, il commissario straordinario del Comune di Trapani Francesco Messineo. Presenti inoltre Vincenzo Franza e Alessandro Forino, presidente e amministratore delegato di Liberty Lines-Traghetti delle Isole, ed Edoardo Bonanno, amministratore delegato di Caronte&Tourist Isole minori. 

 “Intanto volevo che fosse subito chiaro che questa nuova autorità di sistema portuale, che parte storicamente a Palermo da Termini non avrà meno attenzione per i porti di Trapani o Porto Empedocle, anzi, il nostro sarà un impegno pieno nei confronti di questi due scali– ha detto il Presidente dell’AdSP del Mare di Sicilia Occidentale Pasqualino Monti – Faremo tutto il possibile per migliorare il sistema di collegamenti, ma bisogna sapere che partiamo da grandi difficoltà infrastrutturali, strumenti urbanistici obsoleti (mi riferisco al piano regolatore di Trapani datato 1962 e a quello di Porto Empedocle del 1968). Senza uno strumento urbanistico di base che è il piano regolatore portuale, non si possono immaginare nuove infrastrutture. Quello che abbiamo fatto noi è stato un lavoro di ragionamento con i sindaci dei territori coinvolti sugli esistenti sistemi urbanistici, per capire insieme cosa possiamo andare a realizzare o riqualificare anche grazie al sostegno degli armatori. Quindi un primo impegno che abbiamo preso, è stato quello di avviare un percorso per migliorare le attuali strutture ricettive per i viaggiatori”. Monti ha poi parlato dell’attivazione di una nuova tassa portuale (dalla quale vengono automaticamente esclusi i residenti e i lavoratori delle isole minori) con dei diritti fissi il cui ricavato sarà investire nella realizzazione e nel miglioramento delle infrastrutture:
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Il Porto di Trapani è vitale, e forse non ha ricevuto tutte le attenzioni che doveva ricevere” ha detto il commissario Francesco Messineo:
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All’incontro non sono mancate le inevitabili polemiche sul mancato rispetto della continuità territoriale nelle isole minori: “isole come Lampedusa o Pantelleria si trovano nell’estrema periferia dell’Italia, e spesso ci troviamo in condizioni di isolamento e di mancanza di servizi, per questo mi sento di parlare di una ‘continuità territoriale inesistente‘ – ha detto il sindaco di Pantelleria Salvatore Gabriele, che ha sollevato inoltre il problema dell’eccessivo costo dei biglietti. “Il problema di aggiungere un balzello di 0,50 centesimi ad un  biglietto che ha già un costo elevato, appare irrisorio – ha detto – se gli alti costi corrispondessero ad un altrettanto alto livello di efficenza allora il problema non esisterebbe. Ma non è così, come amministratore di un Comune ho il dovere di  far presente la difficile situazione che vivono i viaggiatori e i residenti delle isole minori, fra continue avarie, disservizi, spese e maggiorazioni. La Continuità territoriale viene garantita attraverso fondi statali alle compagnie di navigazione, ma poi questo non si riflette effettivamente nella fornitura di servizi adeguati per i viaggiatori…”
“I sindaci delle Isole minori hanno totalmente ragione – ha replicato Edoardo Bonanno, amministratore delegato di Caronte&Tourist Isole minori –   siamo operativi praticamente da un anno e mezzo, abbiamo affrontato emergenze immediate, stiamo operando per migliorare la qualità del sistema trasporti anche attraverso l’acquisto di nuove navi per implementare le flotte. Per quanto riguarda il tariffario non possiamo che concordare ma non compete alle compagnie di navigazione che applicano le tariffe imposte loro. Abbiamo un piano in atto per migliorare il sistema trasporti dal punto di vista riorganizzativo con la messa a punto di nuove linee e delle offerte turistiche”. 

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