Resto al Sud, bando Invitalia a favore dell’imprenditoria giovanile

redazione

Resto al Sud, bando Invitalia a favore dell’imprenditoria giovanile

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lunedì 15 Gennaio 2018 - 12:30

Prende il via da oggi “Resto al Sud”, gestito da Invitalia, l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali da parte dei giovani under 36, residenti nel Mezzogiorno d’Italia (8 le Regioni interessate, fra cui la Sicilia). A darne comunicazione, l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Marsala, diretto da Anna Maria Angileri. “Resto al Sud” è promosso dal Ministero per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno. Ha una dotazione finanziaria di 1.250 milioni di euro. A partire dalle ore 12 di oggi gli aspiranti imprenditori potranno presentare domanda sul sito di Invitalia per chiedere le agevolazioni.

Invitalia chiarisce: “Non sono previste né scadenze né graduatorie e tutte le proposte saranno esaminate seguendo rigorosamente l’ordine cronologico: finanzieremo solo quelle in regola con i requisiti previsti dalla legge e che contengano un progetto di impresa valido e sostenibile. Il tutto in maniera trasparente e con procedure completamente digitalizzate”. “Resto al Sud” si rivolge ai giovani tra i 18 e i 35 anni che non abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che non siano titolari di altre imprese attive e che non abbiano beneficiato di altre agevolazioni negli ultimi tre anni. Possono presentare la domanda singoli giovani o gruppi di giovani che, successivamente alla data del 21 giugno 2017, si sono costituiti o si costituiranno rispettivamente in ditte individuali o società, anche cooperative.

È possibile avviare attività imprenditoriali in tutti i settori, ad eccezione delle libere professioni e del commercio. Il finanziamento massimo è di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare ad un massimo di 200.000 euro nel caso di più richiedenti (già costituiti in società o prossimi alla costituzione). I finanziamenti potranno servire per interventi su beni immobili, per l’acquisto di macchinari e attrezzature oppure di programmi e servizi informatici, per coprire le spese di avvio delle attività, ma non la progettazione, le consulenze o il costo del personale. Consulenza e assistenza saranno offerte gratuitamente da enti accreditati presso Invitalia.

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