I Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti quattro soggetti, tutti lilybetani. Si tratta del 24enne Vito Parrinello, del 22enne Angelo Marino, del 32enne Gianluigi Salvatore Caruso e del 20enne Samuel Casano.
Nello specifico, nella serata di giovedì 14 dicembre, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, diretta dal Luogotenente Antonio Pipitone, durante uno specifico servizio antidroga, si sono recati presso l’abitazione di Parrinello, in contrada Amabilina.
Considerata la conformazione del quartiere popolare, i militari, prima di fare accesso nell’appartamento, hanno predisposto un dispositivo finalizzato a controllare eventuali vie di fuga, circondando di fatti lo stabile. Parrinello ha impiegato diversi minuti prima di aprire la porta, dopo che i militari avevano suonato. Nel frattempo, la pattuglia posizionata nella zona retrostante lo stabile, ha notato che dalla finestra dell’appartamento di Parrinello qualcuno stava lanciando materiale di vario genere, da loro prontamente recuperato. Dal successivo controllo, si sono rinvenuti, nello specifico, due involucri contenenti complessivamente 21 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, nonché materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. Nell’abitazione di Parrinello, al momento del controllo, erano presenti anche Marino, Caruso e Casano. La perquisizione domiciliare e personale nei confronti dei presenti, ha permesso altresì di rinvenire nella loro disponibilità complessivamente la somma di 1400 €, ritenuta verosimilmente provento dell’attività di spaccio.
I Carabinieri, inoltre, controllando attentamente l’appartamento, hanno notato un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso, costituito da ben 5 telecamere collegate a due schermi posizionati in una camera da letto, che permetteva di fatto di osservare i vari ingressi dello stabile e la strada principale. Tale sistema, sottoposto a sequestro dai militari, serviva verosimilmente per eludere i controlli da parte delle Forze di Polizia.
Il quantitativo di cocaina rinvenuta, lascia escludere l’utilizzo personale e permette agli inquirenti di ipotizzare che tale sostanza fosse venduta dai giovani marsalesi ad altri acquirenti, perfezionando così l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Una volta fermati, gli stessi sono stati condotti presso la sede della Compagnia Carabinieri di Marsala dove, all’esito degli accertamenti svolti a loro carico, sono stati dichiarati in stato di arresto.
A seguito dell’udienza di convalida tenutasi nella giornata di lunedì dinanzi al giudice lilybetano, oltre alla convalida dell’arresto, è stato disposto per tutti e quattro i giovani la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
“L’operazione in questione – si legge nella nota diffusa agli organi di stampa – è il risultato di numerosi servizi predisposti dalla Compagnia Carabinieri di Marsala, finalizzati all’individuazione dei canali di spaccio e dei pusher incaricati della distribuzione al dettaglio dello stupefacente”.