Sono numeri impressionanti – per la Sicilia – quelli emersi dall’approfondimento del Sole24ORE, che ha pubblicato le ultime statistiche (elaborate per il 2015 dalla Corte dei Conti) sul numero di dipendenti degli enti regionali lungo tutto lo stivale.
Record per la nostra Regione che vanta – si fa per dire – ben 17.057 dipendenti. Un numero esorbitante se si considera che è cinque volte quello della regione Lombardia, che però ha il doppio degli abitanti. Ma un nuovo record riguarda i dirigenti, che sono 1.692, “tanti dirigenti quanti in 15 regioni” titola l’articolo.
Quanto costa tutto questo “baraccone”? Secondo gli ultimi dati il personale sarebbe sceso a 14.838 persone, con un costo di 866 milioni. La media complessiva di assenze (meno la formazione) di tutto il personale è di 21,59 giorni più una media di 31,74 giorni di ferie: 53,33 giorni in tutto. Se (sembra) calare il personale, le consulenze si sprecano: dal 2013 a oggi 304 nomine, con una media di 5 al mese.
Dalla relazione sul rendiconto dell’esercizio 2016 della Corte dei conti: «Gli impegni assunti dalla Regione per i redditi di lavoro dipendente (retribuzioni, oneri sociali e pensioni) registrano, nel 2016, una riduzione complessiva di 163 milioni di euro (10,8 % su base annua), mentre nell’anno precedente la flessione era stata di poco superiore al 2%, attestandosi a 1.348 milioni. In particolare, nel 2016 la spesa per retribuzioni (stipendi e salario accessorio) si contrae di 66,7 milioni, oltre il 9% su base annua (9,5%); di un’analoga percentuale si riduce quella per gli oneri sociali (9,1%, corrispondente a un risparmio di 18,7 milioni). La spesa pensionistica registra, invece, una flessione apparente e condiziona anche l’attendibilità del surriferito dato complessivo».