Dopo la sconfitta di misura incassata al “Nino Vaccara” di Mazara del Vallo, il Marsala calcio non è riuscito a ribaltare il risultato. Domenica pomeriggio, al “Nino Lombardo Angotta”, la gara è terminata a reti inviolate e la compagine canarina si è qualificata al turno successivo grazie alla rete siglata nel match di andata da Gaston Gomez, classe ’98.
Due squadre, indipendente dal risultato, ancora alla ricerca della miglior condizione fisica. Sarà il Mazara a continuare l’avventura in coppa, ma se Testa non si fosse fatto parare dal portiere Keita un calcio di rigore nella gara di andata le cose sarebbero potute andare in maniera diversa. Due squadre a corto di preparazione che, probabilmente, stanno lavorando per trovare la giusta condizione tra qualche mese, puntando su un rendimento buono nel prossimo torneo di “Eccellenza”.
Il Marsala, guidato da mister Chianetta, è apparsa una squadra equilibrata ma che ha bisogno ancora di carburare tenendo anche conto che l’organico è nuovo e deve essere ben assemblato.
Nella prima parte della gara sono stati i lilybetani, dovendo fare la partita, a proporsi con maggiore insistenza ed a creare più azioni in fase d’attacco, con la difesa canarina sempre pronta respingere con ordine le iniziative azzurre. Nella ripresa il Mazara ha cercato di colpire in contropiede e, almeno in tre occasioni, è andata vicino al goal. Da segnalare al 92’ una rete annullata a Seckan per un dubbio fuorigioco. Arbitraggio molto pignolo che ha fruttata otto ammonizioni e due espulsioni, il tecnico marsalese ed il giocatore azzurro Bettini.
Sono state due sfide molto tattiche e, nonostante l’impegno profuso da parte delle due squadre che hanno dimostrato di tenere molto alla competizione, la condizione fisica e la dea bendata hanno inciso sull’esito finale.