Incendiato il portone del comune di Alcamo. Surdi: “atto intimidatorio”

redazione

Incendiato il portone del comune di Alcamo. Surdi: “atto intimidatorio”

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sabato 26 Agosto 2017 - 12:55

Questa mattina, intorno alle 7 e 30 alcuni ignoti hanno ammassato carta e altro materiale accanto al portone del comune di Alcamo, appiccando un incendio. Il rogo è stato spento in pochi minuti dai Vigili del Fuoco. Gli inquirenti stanno analizzando le telecamere nei dintorni per individuare i responsabili del gesto, sicuramente di natura dolosa.

“Sapevamo che sarebbe stato difficile – ha detto il sindaco Domenico Surdi  sapevamo che sarebbe servito parecchio tempo e soprattutto sapevamo che avremmo potuto infastidire qualcuno. Loro però non sanno che noi non molleremo e che i nostri ideali non bruceranno mai. Alcamo cambierà!”

Il meetup “Marsala in moVimento“, insieme al portavoce Aldo Rodriquez, ha espresso totale solidarietà al Sindaco pentastellato di Alcamo, rimarcando il proprio plauso per “lo straordinario lavoro del Sindaco Domenico Surdi. Il gesto vergognoso ed intimidatorio avvenuto nell’unico Comune della provincia a guida 5 Stelle evidenzia che la strada che si sta percorrendo è quella giusta“.

Solidarietà giunge anche dal senatore del M5S Vincenzo Santangelo“Esprimo la mia solidarietà al Sindaco di Alcamo Domenico Surdi e a tutta la sua giunta per il vile atto subito ieri sera durante il tour #aTuttaSicilia tenutosi ad Alcamo. Mi auguro che le autorità assicurino tempestivamente alla giustizia gli autori di questo gesto ignobile e vigliacco”.

ABC esprime piena solidarietà e vicinanza al ​S​indaco, alla ​G​iunta, al ​C​onsiglio e a tutti i cittadini alcamesi che questa notte sono stati vittima del vergognoso gesto criminale – si legge in una nota del gruppo consiliare – l’attentato incendiario colpisce tutta la ​C​omunità che riconosce al​ Palazzo di ​C​ittà il governo della democrazia nel rispetto della legge. ABC condanna con fermezza ogni atto di illegalità auspicando che al più presto i responsabili vengano individuati”.

“L’affermazione della legalità nella pubblica amministrazione, è un valore che non deve conoscere frontiere politiche, – affermano i rappresentanti del movimento Sicilia Futura sappiano che su temi sensibili come la legalità e la sicurezza non esistono divisioni. Auspichiamo che le forze dell’ordine assicurino quanto prima alla giustizia gli autori di questo vile atto. Piena solidarietà all’amministrazione comunale che rappresenta l’intera città da parte del movimento Sicilia Futura”.

Massima vicinanza al Sindaco Domenico Surdi e tutta la gente onesta di Alcamo offesa da questo ennesimo vile e vergognoso gesto”. A commentare in questi termini l’attentato incendiario ai danni del portone del Comune di Alcamo è l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao. “Ancora, nel 2017 – dice Corrao – siamo costretti ad assistere a questo genere di squallide vigliaccherie. Immaginate cosa vuol dire provare a portare la legalità in realtà dove l’illegalità era una regola talmente assodata da essere considerata giusta e normale. Immaginate cosa vuol dire amministrare una città dove per decenni gli equilibri si sono retti sulla tutela di alcuni interessi privati come hanno puntualmente raccontato le cronache e immaginate una giovane giunta a 5 Stelle, guidata da un giovane e preparatissimo Sindaco, Domenico, che a quell’equilibrio criminale ha detto basta, cominciando a lavorare per costruire un nuovo sistema amministrativo basato sulla legalità. Alle volte – prosegue Corrao – fare le cose giuste, quelle legali, è difficile e politicamente sconveniente. Perché sarebbe più semplice, conveniente e popolare lasciare più o meno le cose
come stanno, nel loro equilibrio sbagliato. La giunta a 5 stelle di Alcamo – conclude l’eurodeputato – sta cercando di fare le cose giuste nell’assoluto rispetto delle regole e ha davvero tanto bisogno di sostegno e vicinanza da tutti i cittadini che vogliono vivere in una città equa per poter raggiungere, nel tempo necessario, quegli obiettivi”.

Anche il Circolo PD di Alcamo esprime piena solidarietà al primo cittadino per quanto avvenuto: “Questa mattina Alcamo si è svegliata vittima di un grave atto criminale. Il triste evento che ha visto in fiamme il portone del Palazzo di Città, simbolo della nostra Comunità, rappresenta un vile attacco rivolto a tutti noi concittadini. Il Circolo del Partito Democratico di Alcamo esprime solidarietà al Sindaco Domenico Surdi che impersona tutta la comunità alcamese. Non possiamo che condannare questo gesto che non fa altro che ledere la serenità di tutti noi Alcamesi. Fiduciosi nel lavoro delle forze dell’ordine, ci auguriamo che i responsabili vengano presto consegnati alla giustizia e che non dobbiamo più assistere a tali eventi che turbano fortemente la nostra comunità”.

A Surdi, per manifestare concretamente la loro vicinanza, hanno fatto visita stamattina il candidato M5S alla presidenza della Regione, Giancarlo Cancelleri e il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, che ieri sera hanno dato vita a un comizio proprio ad Alcamo Marina nell’ambito del tour #atuttaSicilia. “La Regione – ha detto Cancelleri – ha lasciato soli i sindaci con i loro problemi, quando addirittura non si è messa contro con la sua burocrazia. Questo non è possibile. Se dovessi diventare il presidente della Regione mi attiverò per stabilire con i primi cittadini di tutti i Comuni siciliani una diretta interlocuzione con uno specifico assessorato. Mi piace anzi immaginare un assessore che sia il sindaco dei sindaci, che dialoghi con tutti allo stesso modo, senza nessuna corsia preferenziale per i sindaci 5 stelle“. “Quello che è successo oggi – ha commentato Di Maio – è un atto vile, e l’unico modo che ha il Comune di reagire è andare avanti con la propria azione amministrativa. I sindaci si sono trovati alle prese con tagli ai trasferimenti per finanziare qualche marchetta elettorale, le auto blu o qualche volo di Stato. A tutti loro va la nostra solidarietà. Sono i sindaci le nostre braccia nel territorio per amministrare bene il Paese“.

Ferma condanna del gesto e solidarietà al sindaco” la esprimono anche il sindaco ed il presidente del consiglio comunale di Castellammare:  “Un fatto gravissimo che a nome dell’amministrazione, del consiglio comunale e dell’intera cittadinanza di Castellammare, condanniamo fermamente. Esprimiamo solidarietà e vicinanza al sindaco di Alcamo Domenico Surdi, all’amministrazione comunale ed a tutta la città di Alcamo. Un gesto contro l’istituzione democratica, contro l’intera comunità -affermano il sindaco Nicolò Coppola ed il presidente del consiglio comunale Domenico Bucca-. Ci auguriamo che gli inquirenti individuino il prima possibile i responsabili». 

Anche dalla Cgil arriva un’attestazione di solidarietà: “Condanniamo fermamente – dice il segretario della Camera del lavoro di Alcamo – questo vile atto intimidatorio messo in atto da persone che al confronto costruttivo antepongono azioni minacciose legate a logiche criminali. Attendiamo che gli investigatori facciano presto chiarezza su quanto accaduto a danno del Comune, ma anche di tutte le cittadine e i cittadini alcamesi”.

“Esprimo la mia solidarietà al sindaco di Alcamo, Domenico Surdi per il grave atto intimidatorio che, stamattina, è stato perpetrato ai danni del Municipio della sua città. Si tratta di un episodio inqualificabile, che condanno duramente. Colpire la casa comunale vuol dire colpire l’istituzione democratica che essa rappresenta, cioè lo Stato. Con l’auspicio che le forze dell’Ordine possano al più presto fare luce sull’accaduto, assicurando i responsabili alla giustizia, invito il collega a portare avanti, con coraggio e determinazione, l’azione amministrativa intrapresa nel rispetto della legalità”. Ѐ quanto dichiara il sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione, appresa la notizia dell’incendio appiccato al portone d’ingresso del Palazzo comunale della città di Alcamo.

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