“Per quanto attiene l’ambiente l’incendio del 30 luglio non ha lasciato tracce significative nel territorio del Comune di Alcamo. (…) Per quanto attiene il profilo sanitario le seguenti conclusioni non possono essere estese a chi eventualmente sia stato esposto direttamente ai fumi anche per i motivi già esposti sulla decadenza degli IPA, si lascia alle Autorità competenti ogni ulteriore azione o valutazione che vorranno fare anche alla luce delle seguenti informazioni“. Questo l’esito di uno studio effettuato su diversi campioni e commissionato dal Movimento Difesa del Cittadino di Alcamo in merito al gravissimo incendio dell’impianto di stoccaggio rifiuti di C.da Valle Monaco divampato lo scorso 30 luglio.
Lo studio è stato presentato ieri durante una conferenza alla quale ha partecipato anche il sindaco di Alcamo Domenico Surdi.