Alghe, mezzi a lavoro ma lidi preoccupati per la stagione. Al Fortino montagne di posidonia

redazione

Alghe, mezzi a lavoro ma lidi preoccupati per la stagione. Al Fortino montagne di posidonia

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martedì 01 Agosto 2017 - 17:13

In questi giorni abbiamo parlato delle lamentele giunte da cittadini e turisti circa la presenza di posidonia lungo le spiagge marsalesi. Da oggi i mezzi si sono messi a lavoro per ripulire le spiagge spostando la pianta marina da una parte, così come prevede la legge essendo una specie protetta. La zona più a rischio, però, è quella del Fortino. Il titolare dell’attività balneare che insiste nella zona, il Covo della Saracena, ha più volte segnalato la massiccia presenza di posidonia in quella parte di litorale, tale da non consentire un sereno svolgimento dell’attività lavorativa legalmente esercitata, grazie ad una concessione autorizzata dal Comune di Marsala.

La stessa Amministrazione comunale, per il tramite del vice sindaco e del geometra responsabile, ha monitorato la situazione della posidonia, potendo verificare l’alta concentrazione al Fortino. Oggi, i mezzi della ditta che si è aggiudicata l’appalto per la pulizia delle spiagge, si sono messi a lavoro per spostare la pianta marina (impropriamente ma comunemente chiamata “alga”) e ripulire. Le mareggiate causate dai venti della scorsa settimana, hanno concentrato ammassi di alghe alte 2 metri per 5 metri di lunghezza. “Ho chiesto più volte di intervenire – ci dice il proprietario del Covo della Saracena – perchè da circa una settimana la mia attività non guadagna e molti, a causa proprio delle alghe, molte delle quali putrefatte, hanno lasciato gli ombrelloni del lido ed altri non vengono neppure, sapendo della situazione.

Posidonia che dall’acqua giunge fino alla battigia e in tutta la spiaggia. Peraltro – dice infine – la mia concessione prevede un intervento straordinario in tutta la parte del litorale, sia nella spiaggia del Covo che in quella libera”. Mentre dal Lido Pakeka fino al confine con Petrosino la situazione è sotto controllo, un vero e proprio “codice rosso” scatta per il Fortino, un’invasione di alghe che, pare e si spera, possa essere “domata” dall’intervento dei mezzi di pulizia in maniera prioritaria.

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