ore 10.20 Mentre permangono ancora incertezze sulla dinamica e sulle motivazioni che hanno indotto l’autore o gli autori della sparatoria di ieri sera, si fa più chiara la situazione sanitaria dei tre giovani feriti. Fortunatamente, da quanto si è appreso da ambienti sanitari, nessuno dei proiettili ha raggiunto direttamente i soggetti che sono stati accompagnati nell’immediatezza al “Paolo Borsellino”. Tra i presunti sei, sette proiettili esplosi, uno di rimbalzo ha colpito nella zona retrostante la testa un ragazzo. La ferita procuratagli dal proiettile è stata lieve. Il giovane, dopo alcune ore sotto osservazione, ha lasciato il nosocomio lilybetano per fare ritorno a casa. Analogamente ritorno a casa ha fatto una giovane colpita da un proiettile che prima di raggiungerla nella zona del petto, aveva centrato un pilone d’acciaio del chiosco. Dopo i primi medicamenti nella serata di ieri, la ragazza ha fatto ritorno nella propria abitazione. Sembra invece che il terzo soggetto giunto all’attenzione dei sanitari ieri sera, proveniente dal luogo della sparatoria, non sia stato coinvolto direttamente ma nel comprensibile caos che si è generato, il giovane è caduto procurandosi alcune leggere ferite.
7.00 – Sono tre i giovani rimasti feriti dai quattro colpi esplosi ieri sera a Petrosino poco prima delle 20. Si tratta di due ragazzi e una ragazza, che sono stati trasportati all’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala. Fortunatamente lievi le ferite riportate dai tre. Un’intera comunità è comunque rimasta sconvolta dall’accaduto, su cui stanno indagando i carabinieri. Secondo le prime ricostruzioni, gli spari sarebbero partiti da viale Giacomo Licari, la strada che congiunge il centralissimo viale Francesco De Vita con il Palazzo Municipale. In particolare, i colpi d’arma da fuoco sarebbero stati esplosi nelle vicinanze del chiosco che si trova a pochi metri dal Comune. Sembra che l’autore (o gli autori) dell’episodio avessero un obiettivo ben preciso. Solo accidentalmente i quattro proiettili hanno raggiunto la zona in cui si trovavano i tre ragazzi, in un orario che solitamente vede molti giovani di Petrosino (ma anche di Marsala) in quella zona, per consumare un aperitivo presso uno dei bar più frequentati del luogo. Naturalmente sconvolti i presenti all’episodio. Dal sindaco Gaspare Giacalone è arrivato l’appello ai suoi concittadini a collaborare con le forze dell’ordine, nel caso abbiano informazioni utili a chiarire i contorni della vicenda. Giacalone ha inoltre auspicato una maggiore presenza delle forze dell’ordine a Petrosino, soprattutto in orario notturno.
Alcuni colpi di pistola sono stati esplosi questa sera in Viale Francesco de Vita a Petrosino. Due giovani che si trovavano sul posto sono rimasti feriti, in modo non grave. Uno dei due è stato ferito di striscio alla testa e l’altro all’orecchio. Le informazioni sono ancora frammentarie ma sembrerebbe che i feriti, di età compresa fra i 16 e i 19 anni, siano un ragazzo e una ragazza.
Il fatto è avvenuto intorno alle 20, un’ora in cui la zona era molto frequentata dai giovani che si incontrano per l’aperitivo. Secondo i testimoni sono stati quattro i colpi di pistola esplosi.
“Ho appena appreso di colpi d’arma da fuoco sparati vicino al Municipio che hanno raggiunto di striscio alcuni
spari a petrosino
ragazzi – ha scritto sulla sua pagina facebook il sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone – Nell’esprimere la mia fortissima preoccupazione per questo intollerabile episodio rinnovo l’invito – già espressamente fatto in sede di comitato provinciale di sicurezza riunito nei mesi scorsi a Petrosino – di una maggiore presenza sul territorio di forze dell’ordine ed in particolare di prestare maggiore attenzione nelle ore serali e notturne. Chiedo e pretendo maggiore sicurezza per i miei cittadini!”.
“Ho chiamato per sentire delle condizioni dei ragazzi raggiunti dai colpi d’arma da fuoco e che ora si trovano in ospedale – ha aggiunto Giacalone – Mi hanno fatto sapere che stanno bene ed ho espresso la mia vicinanza e di tutta la popolazione. Un grande sollievo per i ragazzi. Intanto mi sento di invitare chiunque abbia visto qualcosa a collaborare. Rimane il fatto che chiediamo a gran voce di non tollerare più episodi simili e vogliamo che siano presi e puniti severamente gli autori!”.
