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Al “Sollima” di Marsala Giacomo Bonagiuso porta in scena “Conseguenze dell’amore”

Liberamente ispirato al film di Paolo Sorrentino, va in scena il 28 e il 29 dicembre al Teatro “Eliodoro Sollima” di Marsala lo spettacolo “Conseguenze dell’amore”, una produzione “Teatro Libero” di Castelvetrano in collaborazione con “TAM Teatro Abusivo Marsala”. La drammaturgia e la regia dello spettacolo sono di Giacomo Bonagiuso.

Dopo il successo dello scorso anno, dunque, “Conseguenze dell’amore” torna in scena con un cast parzialmente rinnovato, in cui Massimo Pastore continua a interpretare Titta Di Girolamo (che Sorrentino affidò a Toni Servillo), un uomo solitario confinato a vivere in un albergo svizzero, che scruta ogni piega della vita altrui, e che in realtà ricicla denaro per la mafia. Basta però un’irregolarità in questa morbosa routine di “commesso di Cosa Nostra”, a far scattare in lui l’esigenza di un’altra vita. Sofia (Enza Valentina Di Piazza), cameriera dell’albergo, attira la sua attenzione, trasformando questo “piccolo” amore, ancora tutto da fondare, nel motivo principale della vita di Titta. Da questo momento l’amore produce “conseguenze”, anche estreme, da non sottovalutare.

La messa in scena di Bonagiuso evoca, con la sua visionarietà e con intagli contemporanei, la struttura del teatro musicale degli anni 70, con testi e partiture musicali interessanti.

Il collettivo della Compagnia accoglie giovani e talentuosi attori del TAM e di Teatro Libero: Alessandra De Vita (un’intensa e indimenticabile Isabella) e Giuseppe Craparotta (Carlo), la coppia di amanti che ha perso tutto al gioco d’azzardo e vive come ospite nell’albergo che prima era di loro proprietà; Debora Messina che incanta con la classe del suo canto; Monica e Giulia Gucciardo (splendide ed acrobatiche “mafiose”), Martina Calandra (irriconoscibile nella sua interpretazione di Nitto il boss), Giordana Firenze, Vito Cafiso, Giuseppe Pantaleo, Nicoletta Vaiarello, Chiara Calcara e Giovanni Lamia (che interpreta con particolare bravura Valerio, il fratello “frivolo” di Titta).  Gli arrangiamenti musicali sono di Riccardo Russo, Dario Vallone e Giuseppe Craparotta.

Giacomo Bonagiuso, nel duplice ruolo di regista e drammaturgo, in merito al proprio remake teatrale del capolavoro del regista napoletano (premio Oscar per “La grande bellezza”), afferma: “Se Sorrentino ha a disposizione i montaggi e i movimenti di macchina per “esplorare” le vite dei personaggi che ruotano attorno al protagonista, in teatro grazie alla contemporaneità delle azioni sulla scena è possibile render conto di queste entità che si muovono e agiscono solo in funzione di Titta, vero perno dello spettacolo. Solo attraverso la voce dei suoi pensieri, veri e propri monologhi con voce fuori campo, riusciamo a carpire informazioni circa questo misterioso personaggio, che si porta dentro un segreto inconfessabile e che nel tragico epilogo, sebbene indirettamente, rivela”.

Prevendita biglietti per le due serate presso OTIUM, in via XI maggio, 43 a Marsala. Info: 342 0719576

redazione

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