Sicurezza edifici scolastici: Santangelo chiede verifica ai comuni di Trapani ed Erice

redazione

Sicurezza edifici scolastici: Santangelo chiede verifica ai comuni di Trapani ed Erice

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lunedì 12 Settembre 2016 - 12:44

Il senatore del M5S Vincenzo Santangelo ha richiesto ai comuni di Trapani ed Erice l’accesso agli atti in merito ai lavori di messa in sicurezza degli edifici scolastici.

“I recenti tragici eventi sismici verificatisi in Italia centrale hanno riportato al centro dell’attenzione le condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare e il corretto modo di costruire e di intervenire sugli edifici esistenti, storici e non, in particolar modo per quelli che sono utilizzati per usi pubblici, principalmente le scuole – ha dichiarato Santangelo – Il nostro territorio dal punto di vista sismico è stato in passato interessato da eventi come quello del 1968 nel Belice, che come risulta anche dal “XVI Rapporto Ecosistema Scuola” di Legambiente, in Sicilia “Le scuole siciliane posizionate in zone a rischio sismico sono il 78,3%, quelle costruite secondo criteri antisismici il 26% (quasi 18 punti sopra la media nazionale), tuttavia si dovrebbe eseguire verifiche di vulnerabilità sismica in modo più puntuale visto che al momento riguardano il 6,9% degli edifici scolastici“. Dal detto XVI Rapporto Ecosistema Scuola, Trapani, risulta non aver inviato dati completi e non risulta nella graduatoria del “rischio”.
Vogliamo sapere se tutte le nostre scuole sono agibili e sicure dal punto di vista sismico se sono tutte adeguate alle norme antincendio, insomma vogliamo essere sicuri che non avvenga mai un incedente anche a tutela di chi lavora dentro le scuole – ha proseguito il portavoce del Movimento 5 Stelle – tra l’altro, chiediamo ai sindaci Damiano, Tranchida e al commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani Giuseppe Amato , se hanno ottemperato alla comunicazione dei dati per l’anagrafe dell’edilizia scolastica e quali saranno gli stanziamenti previsti nel piano triennale delle opere pubbliche per le stesse scuole. Come sempre faremo come nostra consuetudine, il fiato sul collo alle amministrazioni interessate per il bene della Scuola”.

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