Tra 5 giorni gli elettori alcamesi sceglieranno i propri rappresentanti per il governo di città. Sette sono i sindaci rimasti in lizza dopo il ritiro di Giuseppe Benenati, appoggiato dalla lista PSI. Il 60% dei consiglieri comunali uscenti si ripresenta ai cittadini, ma l’ultima legge elettorale siciliana potrebbe riservare delle sorprese
I cittadini alcamesi si recheranno alle urne il prossimo 5 giugno, aperte dalle ore 7.00 alle 23.00, per votare, per la prima volta, con le modifiche apportate all’ultima legge elettorale siciliana approvata nel 2011. Alcamo è l’unico municipio in provincia di Trapani a dover eleggere il nuovo governo di città. In totale, sono 29 i comuni siciliani impegnati nella competizione elettorale di domenica. Invece, 431.223 sono gli elettori chiamati in tutta la Sicilia ad esprimere il proprio voto per il sindaco e i candidati al consiglio comunale. Ed è proprio quest’ultimo organo elettivo ad aver subito le principali modifiche, prodotte nel 2012, alla legge regionale n.16 del 2011. Infatti, una delle basilari novità è costituita dalla eliminazione del c.d. effetto trascinamento. Dunque, il voto espresso per la sola lista dei candidati al consiglio non avrà efficacia per quanto riguarda il sindaco sostenuto da quella lista o liste, ritenendosi necessaria, per l’assegnazione del voto, l’apposizione del segno, da parte dell’elettore, all’interno del rettangolo dove si trova scritto il cognome del candidato sindaco. Invece, è rimasta inalterata la possibilità di esprimere il c.d. voto disgiunto. Quindi, l’elettore potrà votare per una lista e per un candidato sindaco non collegato, tracciando sempre un segno sul riquadro che riporta il cognome del candidato sindaco e sul simbolo della lista dei candidati al consiglio comunale. Il numero dei componenti della lista è sceso da 30 a 24, con un minimo di 8 candidati donna al consiglio comunale. Inoltre, è stata introdotta la doppia preferenza di genere, ossia, la possibilità data all’elettore di esprimere due candidati purché di sesso diverso. La presenza di entrambi i generi è prevista anche in seno alla giunta comunale. Inoltre, la carica di consigliere comunale è diventata compatibile con quella di componente della giunta, senza che ciò consenta di perdere lo status di consigliere. Non possono assumere questo incarico i parenti, fino al secondo grado, del sindaco, degli altri componenti della giunta, dei consiglieri.
Per quanto concerne l’attribuzione dei seggi al primo turno, il legislatore regionale ha stabilito una soglia di sbarramento del 5% per ciascuna lista a sostegno del candidato sindaco, soglia che deve intendersi calcolata così: il totale dei voti espressi dagli elettori meno le schede bianche e nulle. Viene eletto sindaco il candidato che raggiunge il 50% + 1 dei voti di preferenza, ma ottiene il premio di maggioranza a condizione che: la lista, o gruppo di liste, collegata/o al sindaco eletto abbia ottenuto almeno il 40% dei voti validi; nessuna altra lista, o gruppo di liste, abbia raggiunto il 50% + l dei voti validi. Mentre, nel caso del turno di ballottaggio, al candidato sindaco è data facoltà di dichiarare ulteriori collegamenti con altre liste, risultate dal primo turno di votazione, che abbiano superato la soglia di sbarramento del 5%. La maggioranza dei seggi, in questo caso, è attribuita a condizione che: nessuna lista, o gruppo di liste, collegata/o al sindaco non eletto abbia raggiunto il 50%+ l dei voti validi; a prescindere che la lista o gruppo di liste collegata/o al sindaco eletto raggiunga la soglia del 40% dei voti validi. Dopo il ritiro dalla corsa al palazzo di città dell’avvocato Giuseppe Benenati, anche se tecnicamente eleggibile come la sua lista PSI, i candidati a sindaco rimangono 7: Alessandro Calvaruso con la lista La Tua Città; Vincenzo Cusumano, appoggiato dalle liste PD- UDC; Sebastiano Dara sostenuto dalle liste ABC (Alcamo Bene Comune) – Alcamo Cambierà; Maria Grimaudo candidata sindaco delle liste Pdr Sicilia Futura-Nuova Presenza Cittadini Per Alcamo; Saro Lauria appoggiato dalle liste Noi Per Alcamo- Insieme Si Può; Domenico Surdi sostenuto dal Movimento 5 Stelle; Antonino Vallone candidato sindaco della lista Progetto Alcamo.
Il 60% dei consiglieri comunali uscenti si ripresenta agli elettori alcamesi, tra loro:
il candidato di Pdr- Sicilia Futura, Giuseppe Stabile. Dal 2007 consigliere comunale. Nel 2012 è rieletto nella lista Partito Democratico; il candidato di Nuova Presenza- Cittadini per Alcamo, Antonio Pipitone. Eletto già nel 2007, poi, rieletto nel 2012 nella lista Area Democratica; è candidato nella lista Nuova Presenza- Cittadini per Alcamo Giuseppe Campisi. Eletto nel 2012 nella lista Nuova Presenza – Sel; in ABC si ricandida Mauro Ruisi, eletto nel 2012; è candidato nella lista ABC, Davide Picciche’. Eletto nel 2012 con la stessa lista ; è candidato con Noi per Alcamo, Ignazio Caldarella. Dal 1985 in consiglio comunale. Eletto nel 2012 nella lista Uniti Per Alcamo; candidata con la lista Noi per Alcamo, Anna Maria Allegro detta Anna. Eletta nel 2012 nella lista Per il Partito del Sud – Noi Sud; con Noi per Alcamo è candidato anche Francesco Dara detto Ciccio. Eletto nel 2012 nel Partito Democratico; è candidato con Insieme si può, Francesco Ferrarella. Eletto nel 2001 al Consiglio Comunale nella lista Biancofiore. Confluito nell’UDC nella cui lista viene rieletto nel 2007. Eletto nel 2012 nella lista del Partito Democratico; nella lista Insieme si può troviamo Salvatore Trovato. Eletto nel 2007 nella lista Democrazia Cristiana. Nel 2012 rieletto nella lista Area Democratica; si è candidata con il PSI Lorena Di Bona. Eletta nel 2012 nella lista Area Democratica; sempre con il PSI è candidato Francesco Gabellone detto Franco, candidato nel 2012 nella lista Area Democratica, è entrato in Consiglio in surroga del consigliere Gaetano Intravaia ; con la lista PSI, anche Stefano Milito . Eletto nel 2012 nella lista Partito Democratico; candidato a sindaco e consigliere comunale con La Tua Città è, invece, Alessandro Salvatore Calvaruso. Eletto nel 2012 nella lista Insieme Per Alcamo. Dal 1997 è in politica; con La Tua Città è candidata pure Marianna Vario, eletta nel 2012 con il PD; è candidato con il PD Francesco Sciacca detto Franco. Eletto nel 2012 nella lista Di Pietro Italia Dei Valori. A gennaio 2013 è passato nella lista Nuova Presenza – SEL; con il Partito Democratico vi è anche Leonardo Castrogiovanni. Eletto nel 2012 nella lista PDL Cantiere Pop. – Grande Sud; con l’UDC, invece, è candidata Gioacchina Caldarella detta Gina, eletta con lo stesso partito nel 2012.
Non si ricandidano al consiglio comunale i consiglieri uscenti:
Sebastiano Dara. Eletto nella lista ABC Alcamo Bene Comune. Oggi, candidato sindaco delle liste ABC ed Alcamo Cambierà; Gaspare Coppola. Eletto consigliere nel novembre 2001 nel CCD, confluisce successivamente nell’UDC. Rieletto nel 2007 nella lista UDC componente dello stesso gruppo consiliare. Eletto nella lista Insieme per Alcamo nel 2012; Pasquale Raneri. Nel 2012 viene rieletto per la terza volta ed è candidato nella lista PDL Cantiere Pop. Grande Sud; Rosario Dario Pirrone. Eletto nel 2012 nella lista Patto Per Alcamo; Antonio Nicolosi. Eletto nel 2012 nella lista Di Pietro Italia Dei Valori; Stefano Milito. Eletto nel 2012 nella lista Insieme per Alcamo; Alessandro Longo. Dal 2004 in consiglio comunale. Rieletto nel 2012 nella lista Partito Democratico; Antonio Fundarò. Eletto nel 2012 nella lista PD; Giuseppe Scibilia. Eletto nel 2012 nella lista del Partito Democratico, è stato assessore negli anni 2004- 2006 e 2007-2009; Benedetto Vesco. Eletto nel 2012 nella lista Uniti Per Alcamo API; Vincenzo Rimi eletto nel 2012 con Patto Per Alcamo; Francesco Rimi Storico presidente del consiglio comunale ed eletto con la lista Nuova presenza. Tra i consiglieri dimissionari non si ricandidano: Gaetano Intravaia e Vito D’angelo. Mentre Vito Lombardo, eletto nel 2012 nella lista ABC, oggi, è candidato con il M5S.
Tra i candidati non eletti scorse amministrative ritroviamo:
Nadia Granone oggi con Pdr- Sicilia Futura, candidata nel 2012 nella lista Per Il Partito Del Sud; sono candidati nella lista Alcamo Cambierà Diego Blunda e Filippo Picardi. Nel 2012 erano candidati entrambi con ABC; è candidato con il M5S Pietro Antonio Mirabella detto Piero, nel 2012 in lista con Il Popolo Della Libertà; oggi, con la lista Insieme si può, è candidato Alessandro Varvaro , nel 2012 con il Per Il Partito Del Sud; Angelo Blunda, assessore designato di Saro Lauria, era candidato con la lista Uniti per Alcamo.
Candidati parenti di ex consiglieri comunali e politici locali:
Rosario Rimi, figlio di Vincenzo, candidato con Nuova Presenza- Cittadini per Alcamo; Daniela Pipitone moglie di Pasquale Raneri; Clara Calamia, moglie di Giuseppe Scibilia, candidata con il PD. Con la lista PD è candidato anche Stefano Abbinanti, fratello di Gianluca, ex assessore; nella lista UDC vi è Alessia D’angelo, figlia di Francesco, ex consigliere provinciale; infine, nella lista Noi per Alcamo si trova Sebastiano D’Angelo nipote di Saro Lauria.
Linda Ferrara