Alcamo. Maria Grimaudo ha presentato le due liste di candidati al consiglio comunale

redazione

Alcamo. Maria Grimaudo ha presentato le due liste di candidati al consiglio comunale

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giovedì 26 Maggio 2016 - 19:01

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Si è tenuta ieri pomeriggio, presso il Centro Congressi Marconi, la presentazione delle due liste che appoggiano la candidatura a sindaco della preside Maria Grimaudo: Sicilia Futura e Cittadini per Alcamo. Alla manifestazione, hanno preso parte gli onorevoli Salvatore Cardinale e Mariano Rabino.

Ieri pomeriggio, al Centro Congressi Marconi, una standing ovation ha accolto l’ingresso in sala di Maria Grimaudo, candidata a sindaco del movimento Sicilia Futura dell’ex primo cittadino, Giacomo Scala. La manifestazione è stata presentata da uno dei tre assessori designati dalla Grimaudo: Giusy Bosco. “Noi donne dobbiamo imparare a votare le donne”, questo è stato lo slogan lanciato alla platea dalla commercialista alcamese per sostenere la candidatura di Maria, detta Mariella, Grimaudo. Il suo intervento si è basato, principalmente, nel sottolineare che, la campagna elettorale dei candidati al consiglio comunale in lizza con la Grimaudo, non si avvale dell’aiuto del marketing, citando le scelte delle altre forza politiche che si sono orientate, invece, nell’utilizzo di gadget e magliette. Bisogna dire, però, che durante l’evento si è notata la presenza di foulard color celestino sulle spalle di diversi simpatizzanti ed esponenti politici, come quello di un altro assessore scelto per far parte della compagine politica che appoggia la preside Grimaudo, ossia, Giacomo Scala, omonimo e cugino dell’ex sindaco di Alcamo, il quale, però, non ha preso parola nel corso della presentazione.

Invece, il secondo contributo è stato quello di Antonino Piccolo, detto Nino, ex assessore al Bilancio, Patrimonio, Finanze e società partecipate della giunta Scala, oggi, designato, per quel ruolo, dalla Grimaudo. Con il professore Piccolo, Giusy Bosco ha condiviso l’esperienza della “gestione” di una società partecipata del comune di Alcamo, durante il secondo mandato Scala: la Civitas Servizi s.r.l. Infatti, la Bosco ( allora nei Verdi) ricopriva un incarico nel collegio sindacale della citata società mista, acquistata dal comune e, in seguito, messa in liquidazione, quando Nino Piccolo era componente del c.d.a., in sostituzione di Gino Paglino. Si parlò, all’epoca, di spreco di denaro da parte della pubblica amministrazione, perché il comune aveva fatto richiesta dello scioglimento della società per non aver raggiunto lo scopo sociale. Nonostante ciò, durante la presentazione si è parlato dell’importanza dell’esperienza di amministratori per chi si appresta a governare la città. “Noi non vogliamo fare la campagna elettorale puntando sulla protesta. Già ce n’è troppa in giro”, ha affermato Piccolo. Il professore ha anche dichiarato “Noi come Nuova Presenza abbiamo fatto della solidarietà sempre il nostro pungolo, quello che ci ha spinto ad andare avanti. Continueremo ancora su questa strada”. Piccolo si riferisce, in questo passaggio, ad uno dei due movimenti politici, insieme a Fresca Aulentissima, costituenti il “contenitore” Cittadini per Alcamo.

In sala, erano presenti tre onorevoli: l’alcamese Paolo Lucchese, detto Paolino, Salvatore Cardinale, storico deputato della DC, Mariano Rabino di Scelta Civica. Quest’ultimo è finito al centro di uno “scandalo” per via di un audio, pubblicato sul blog di Grillo, dal quale emerge la sua proposta ad una deputata, che era fuoriuscita dal M5S, Mara Mucci, di entrare nel suo partito e avere a disposizione 50 mila euro al mese per le necessità organizzative del gruppo parlamentare. “Lo voglio dire a tutti i candidati e a tutte le candidate, di dare il massimo, di non lesinare nessuna energia da qui al 5 giugno, per sostenere la vostra candidatura ma, permettetemi, per sostenere, soprattutto, la candidatura di Mariella. La vostra fortuna, il vostro successo, è il successo di lei”. Questo il suo appello ai candidati al consiglio comunale che supportano l’aspirante sindaco Grimaudo. Tra loro vi sono volti noti, come i consiglieri comunali uscenti: Campisi Giuseppe, Pipitone Antonio, Stabile Giuseppe,  vicinissimo, da sempre, a Giacomo Scala. È stato proprio l’ex sindaco ad anticipare l’intervento della Grimaudo. Nel suo discorso, Giacomo Scala ha voluto ringraziare chi ha contributo alla sua formazione politica: Aldo Melodia e Ludovico Corrao. Scala ha, inoltre, ricordato la sua gestione politica della città. Non si è soffermato, invece, sulle vicende giudiziarie che hanno scosso nelle ultime ore Alcamo: l’arresto di Pasquale Perricone, suo ex assessore, per reati che vanno dalla truffa alla corruzione. “Quando noi abbiamo fatto tante opere nella città, non l’abbiamo fatto perché abbiamo fatto politiche senza fine. L’abbiamo fatto perché prima l’abbiamo immaginato, anzi, prima ancora l’abbiamo sognato, poi, l’abbiamo progettato, e poi l’abbiamo realizzato”, ha dichiarato Scala. In seguito, Giacomo Scala ha sottolineato, come già fatto in precedenza dalla Bosco, la composizione delle due liste e la presenza in egual misura di uomini e donne, in tal modo, scoccando una frecciata al M5S che, dall’inizio della campagna elettorale, ha ritenuto l’uguaglianza di genere all’interno della propria lista  un tratto distintivo del Movimento rispetto alle altre forze politiche.

L’intervento di Scala, dopo, è stato succeduto dal candidato sindaco Maria Grimaudo, la quale ha lanciato così il suo discorso “Questa sera sto facendo il pieno di emozioni. È un momento importante, importante per tutti noi, perché in questi giorni abbiamo costruito un gruppo, un gruppo di persone, diverse, tutte con un unico obiettivo: fare grande la città di Alcamo”. Infine, l’onorevole Salvatore Cardinale ha terminato la kermesse politica, affermando “In un momento in cui ci sono le incertezze, quando non si sa riconoscere il proprio vicino, noi dobbiamo stare dentro una grande tenda aperta, aperta anche per essere vista. Se ognuno di quelli che stanno nella tenda accende un fiammifero, allora, sarà un grande faro. Voi dovete accendere quel fiammifero!”.

 

Vi riportiamo, di seguito, la composizione della squadra degli assessori del candidato sindaco, Maria Grimaudo, e le due liste di candidati  al consiglio comunale.

 

Assessori: Nino Piccolo, Giacomo Scala, Giusy Bosco

Lista Sicilia Futura

Stabile Giuseppe; Pizzitola Isidoro Massimo Detto Massimo; Pace Laura; Coppola Vito; Lo Bue Carmela Detta Gabriella; Calandrino Giovanni; Benenati Anna Maria; Barone Antonino; Ciufia Romina; Scalzo Fabio; Ciacio Ivana; Scibilia Carlo; Granone Nadia; Milazzo Salvatore; Piazza Francesca Detta Francy; La Mendola Salvatore; Eterno Anna Maria; Maggio Andrea; Vultaggio Anna Maria; Pirrone Filippo; Messina Claudia; Melia Francesco; Tranchita Angela; Pirrello Brigida.

Lista Cittadini per Alcamo

Accardo Francesca; Bianco Giacomo; Bonura Liberia; Campisi Giuseppe; Colleda’ Anna Maria Detta Anna; Cusumano Domenica Detta Mimma; Dattolo Pietro;  Di Lorenzo Giovanni; Giammona Giuseppe;  Gruppuso Pieraelisa; Manno Alida; Milazzo Caterina; Palmeri Francesca; Pipitone Antonio; Provenzano Baldassare; Rimi Rosario; Ruisi Riccardo; Sabella Filippa Detta Fiorella; Scrivano Anna Maria ; Vallone Stefano; Varvaro Salvatore; Anselmo Gaspare; Petralia Rosario; Urso Anna Lisa

Linda Ferrara

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