Ancora critica la situazione economica della Fardelliana, Damiano cambia il regolamento per la gestione della struttura

redazione

Ancora critica la situazione economica della Fardelliana, Damiano cambia il regolamento per la gestione della struttura

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martedì 17 Maggio 2016 - 18:24

Trapani Cambia: “politica ottusa quella che chiude invece di aprire”

Ancora critica la situazione economica della biblioteca Fardelliana, il Sindaco Vito Damiano ha predisposto il trasferimento di alcuni fondi prima destinati all’Ente Luglio Musicale (circa 80 mila euro) per poter portare avanti le attività fino al 30 giugno. Inoltre il primo cittadino ha annunciato ieri, durante il consiglio comunale alcune novità che sono state adottate sulla gestione dell’Ente: “La Fardelliana ha un regolamento interno e la sua disponibilità non è più legata alle scelte del dirigente – ha detto – si pagherà una somma di partecipazione per utilizzare la sala della biblioteca”. Fra le altre novità sono state annunciate economie nella gestione dei servizi di pulizia – che saranno curati direttamente al personale comunale – e dei servizi di amplificazione, affidati all’Ente Luglio Musicale Trapanese. “La Biblioteca è stata salvata dal Comune quando la Provincia ha deciso di uscire – ha concluso Damiano –  Sono stati i contribuenti trapanesi, pagando le tasse, a tenerla aperta, non certo le associazioni che ora sui social network criticano l’operato dell’amministrazione”.

Dura la replica dell’Associazione Trapani Cambia: “Due anni fa, trenta associazioni e 3000 visitatori davano un mandato al Sindaco di Trapani: salvare la Biblioteca Fardelliana – si legge in una nota –  Doveva trovare i soldi e doveva rilanciarla come bene comune prezioso, spazio (forse unico) in città per le attività culturali di tutti e per tutti. Non ha trovato i soldi. E la rende oggi, con il nuovo regolamento, uno spazio privato a noleggio dell’offerente che può permetterselo. Avevamo avuto qualche sentore del poco interesse quando proprio il Sindaco Damiano aveva snobbato l’audizione che la Commissione Cultura dell’Ars ci aveva concesso. È un peccato davvero che alla politica decisa dal Sindaco non sia stata fatta nessuna resistenza dalla Biblioteca stessa. Perché è una politica ottusa quella che chiude invece di aprire. Perché è una gestione del bene comune che danneggia tutti quella che fa chiudere una Biblioteca. Per questo Sindaco e Direttrice della Fardelliana dovrebbero dichiarare il proprio fallimento e agire di conseguenza.  Perché chi non sa fare, non deve amministrare”.

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