Giorni fa, dalle pagine del nostro quotidiano e dal nostro sito itacanotizie.it, abbiamo raccontato la situazione di disagi e disservizi che stanno vivendo gli atleti ed il Presidente della U.S. Acli Marsala. L’Amministrazione era già intervenuta per rendere dignitosa la pista dello Stadio Municipale che era stata oggetto di atti vandalici, così come gli spogliatoi dell’Atletica. Ma da 3 mesi tutto è tornato come prima, facendo scoraggiare il Presidente Acli Andrea Conticelli ed i ragazzi che da 3 anni lottano per una sistemazione adeguata. Ignoti infatti, mesi fa, si sono introdotti negli spogliatoi riservati all’Acli ed hanno divelto le porte che, peraltro, erano state sistemate pazientemente dagli atleti, tranciando tutti i cavi dell’elettricità. Risultato: i ragazzi che si attardano agli allenamenti raggiungono i bagni al buio e non possono farsi neanche la doccia perché manca l’acqua calda. Ma nessuno vuole arrendersi, né l’Amministrazione comunale, né l’Acli Marsala, con la sua storia lunga 51 anni. L’assessore con delega allo Sport, Lucia Cerniglia, che sin dal suo insediamento si è sempre interessata della vicenda, è prontamente intervenuta: “Ho sentito l’assessore Accardi e già domani un tecnico del Comune ripristinerà l’illuminazione negli spogliatoi – ci ha fatto sapere –. Per quanto riguarda la sistemazione delle porte, tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, uno dei primi interventi che farà la ditta incaricata della manutenzione al Municipale, sarà proprio quello di aggiustare le porte”. All’impegno dell’Amministrazione seguono le parole di Andrea Conticelli che, nonostante tutto, si dice fiducioso: “L’assessore si è personalmente impegnata ad aiutarci, è stata disponibile come pochi e la ringrazio per questo. E’ da tre mesi che subiamo questa situazione non più sopportabile per una società come l’Acli, piena di ricordi, di successi, di riconoscimenti importanti anche a livello nazionale, un vanto per la Città. Sensibilizziamo la cittadinanza al rispetto dello Sport, di chi lavora nel settore per dare un futuro ai nostri atleti, sottolineando come le attrezzature sportive appartengono alla collettività e per questo vanno tutelate”. [ claudia marchetti ]
Cronaca