Si inaugura domani 1° dicembre, alle ore 17, presso la sala G. Cavaretta del Convento del Carmine di Marsala, la mostra collettiva di pittura “L’essere e lo spazio immaginario”, un percorso dedicato al viaggio poetico-stilistico di quattro pittori: Luca Crivello, Loredana Meo, Maria Cirobisi, Domenica Pipitone. In “l’Essere e lo Spazio Immaginario” l’obiettivo principale è quello di mettere in luce, in un’accezione strettamente esistenzialista, l’aspetto intimista di ogni artista: l’essenza più recondita viene mostrata, ognuno in maniera diversa, nelle opere dei quattro componenti. Ogni singolo “modo di vivere” che caratterizza la sensibilità personale di ciascun artista, ha una comune matrice che si fonda nella sacralità conferita al metodo. La velatura sacrale nelle opere è riscontrabile sia nella natura in sé del metodo, cioè quasi “purista” e ortodosso della pittura che ammicca alla tradizione pittorica classica, sia nel significato e nella tematica prettamente religiosa. La ricerca pittorica di Luca Crivello si pone come obiettivo principale il recupero della tradizione figurativa di grandi pittori del passato come Velazquez, Tiziano, Rembrandt, Goya, Delacroix e altri; l’arte di Loredana Meo rappresenta la gioia di vivere, i suoi dipinti sono colorati con l’anima più che col pennello. Nel lavoro di Maria Cirobisi, iconografa, si parla oltre all’antica tecnica della tempera all’uovo e della foglia d’oro, di un rigore formale e cromatico delle icone bizantine stile greco-cretese. Per la pittrice Domenica Daniela Pipitone, l’arte e in particolare modo la pittura dal vero è stata da sempre per lei strumento di indagine della realtà e stimolo a coglierla nell’essenza del bello, nella percezione e nei sensi. La mostra è visitabile fino all’8 dicembre.
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