Dal prossimo anno i registri vitivinicoli cartacei saranno sostituiti da quelli telematici in base a quanto stabilito dal decreto ministeriale del 20 marzo 2015. La dematerializzazione avrebbe dovuto essere avviata dal 1° gennaio ma è prevista una proroga. Da aprile sarà avviato un periodo di prova durante il quale le aziende potranno entrare nel sistema telematico del Sian e cominciare a studiare il suo funzionamento. Per accompagnare i propri associati in questo passaggio, Assoenologi Sicilia, presieduta dall’enologo Giacomo Manzo, ha organizzato un meeting sul tema. L’incontro si è svolto giovedì presso l’Aula Magna dell’Istituto “Abele Damiani” di Marsala. A relazionare sono stati chiamati funzionari dell’ICQRF, dell’IRVO, della Sistemi Spa e della CLS informatica. “E’ stato un incontro importante per iniziare a prendere confidenza con il nuovo sistema – ha detto il Presidente di Assonologi Sicilia, Giacomo Manzo – Sono molto soddisfatto sia per il contributo offerto dai relatori che per la numerosa partecipazione dei colleghi enologi”. Della dematerializzazione dei registri nel settore vitivinicolo si è occupato Umberto Pusiteri, funzionario dell’ICQRF Sicilia, l’organo di controllo sui prodotti alimentari. “E’ un adeguamento che ci chiede la comunità europea e che è già stato avviato in altri settori dell’alimentare – ha spiegato Pusateri -. Sarà un cambiamento notevole, soprattutto per le piccole e medie imprese, ma ha molti aspetti positivi. E’ un’agevolazione e una semplificazione del lavoro per le cantine poiché permette di eliminare la carta e, con essa, la possibilità di errore insita nelle trascrizioni manuali”. Massimo Marietta, responsabile in Sviluppo Enologia in Sistemi Spa, si è poi soffermato sul ruolo degli strumenti informatici, l’impatto che la nuova normativa avrà sui processi aziendali e come il software potrà aiutarli nella riorganizzazione aziendale. Vincenzo La Sala, amministratore dell’Area Sviluppo della CSL Informatica, ha spiegato come gestire le certificazioni in maniera telematica, atto propedeutico all’introduzione dei registri telematici. Francesca Salvia, Dirigente IRVO, ha infine aggiornato i presenti in merito alle “Statistiche sulle attività di certificazione dei vini Doc Sicilia”. Con lei anche la dirigente Grazia Corrao che ha fatto il punto sulle prossime scadenze a cui sono assoggettate le cantine. A moderare l’incontro è stato chiamato Maurizio Lunetta, del Consorzio di Tutela dei Vini Doc Sicilia. Presenti anche Giuseppe Longo, Direttore di Assovini Sicilia, Giacomo Gagliano, Direttore Regionale dell’ICQRF , Filippo Paladino, Vice Presidente del Consorzio di Tutela dei Vini Doc Sicilia e Domenico Pocorobba, dirigente scolastico dell’Isiss “Damiani”.
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