Una campagna di scavi archeologici a Marsala, in mare e in terra è l’iniziativa illustrata al sindaco Alberto Di Girolamo e all’assessore Clara Ruggieri da due docenti del Sanisera Archaeology Institute, con sede in Spagna, Fernando Cuntreras e Antonio Talavera, specializzati in archeologia subacquea. La delegazione ha richiesto al Comune un sostegno per ospitare in città i ricercatori che, a turni di venti, saranno impegnati a Marsala da maggio 2016. Il sindaco ha chiesto anche di valutare l’opportunità di inserire nel progetto anche giovani archeologi marsalesi. L’area marina interessata all’attività di studio sarà la zona della Salinella, dove è stato ritrovato un relitto del III-II secolo a.C. Da qui il sostegno della Soprintendenza del Mare diretta da Sebastiano Tusa. La delegazione spagnola ha incontrato altresì il direttore del Museo regionale Lilibeo Enrico Caruso, che ha dato la sua approvazione per avviare gli scavi nel Parco sotto la direzione dell’archeologa Rossella Giglio della Soprintendenza di Trapani.
Cronaca