Marsala: in Consiglio comunale scoppia il caso dei fondi per la guerra in Libia. Sturiano: “Presentato un progetto per completare il Monumento ai Mille”

Vincenzo Figlioli

Marsala: in Consiglio comunale scoppia il caso dei fondi per la guerra in Libia. Sturiano: “Presentato un progetto per completare il Monumento ai Mille”

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martedì 28 Luglio 2015 - 12:28

18.00: Nessuna novità sul fronte delle deleghe, né sulle dimissioni da assessore di Enzo Sturiano. Tuttavia, le prime battute del Consiglio comunale di oggi hanno riservato momenti di grande tensione politica a proposito di un’altra vicenda su cui l’amministrazione comunale sta giocando una partita a dir poco delicata: l’assegnazione dei fondi destinati dal governo all’Airgest e alla provincia di Trapani a titolo di risarcimento per la chiusura al traffico civile dell’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi nel periodo della guerra in Libia.

Come abbiamo scritto qualche settimana fa, dopo un lungo tira e molla, il Ministero per le Infrastrutture ha assegnato 5 milioni di euro al territorio trapanese. Una somma da suddividere tra l’Airgest (il 70%) e i Comuni (il restante 30%). La delibera predisposta dal Libero Consorzio di Trapani, tra l’altro, prevede che alle città più grandi vadano le somme più cospicue. A Marsala, nello specifico, toccherebbero 233.700 €. L’unica condizione posta prevede il rispetto dei termini (fissati per il 28 luglio) per la presentazione di una proposta progettuale in cui trovi spazio l’organizzazione di un evento da tenersi sul territorio comunale tra agosto e dicembre. Ed è proprio su questo punto che si è concentrata l’attenzione dei consiglieri comunali nella seduta di ieri, con gli interventi del segretario comunale dell’Udc Giovanni Sinacori e del portavoce del M5S Aldo Rodriquez che hanno chiesto chiarimenti sulla presentazione della proposta progettuale da parte della giunta nei termini previsti dalla delibera del Libero Consorzio. A rappresentare l’amministrazione in Consiglio c’era però soltanto il presidente del massimo consesso civico Enzo Sturiano, ancora in carica come assessore. Agli interventi delle opposizioni, Sturiano ha replicato spiegando che l’amministrazione ha presentato proprio questo pomeriggio un progetto che non prevede un vero e proprio evento, ma il completamento del Monumento ai Mille. In seno alla giunta, evidentemente, sarà prevalsa un’interpretazione estensiva dei termini previsti dal bando. Sturiano ha provato a rassicurare i consiglieri sull’argomento, ma la temperatura si è ulteriormente alzata quando il consigliere comunale del Psi Michele Gandolfo, in polemica con l’amministrazione, ha chiesto la sospensione a tempo indeterminato della seduta, protestando contro l’assenza del sindaco e degli assessori da Sala delle Lapidi e affermando che Sturiano non poteva essere considerato rappresentativo della giunta. Messa ai voti, la proposta di sospensione non è passata per un solo voto. Determinante, in tal senso, l’astensione del Movimento 5 Stelle. Ma ancora una volta la maggioranza ha dato segni di cedimento, con i consiglieri socialisti che hanno votato con le opposizioni, confermando il malcontento già espresso nei giorni scorsi attraverso un comunicato inviato agli organi di stampa dal segretario provinciale Vita Barbera.

11.00: Questo pomeriggio, come abbiamo preannunciato, comincia una nuova sessione di lavori del Consiglio comunale di Marsala. Al di là degli aspetti amministrativi, ci si attende un confronto serrato anche sul fronte politico. Per dare all’amministrazione un primo assaggio del clima che si respirerà a Sala delle Lapidi, i 12 consiglieri dei gruppi di opposizione (Udc, Futuro per Marsala, Forza Marsala, Sicilia Democratica, Oltre i Colori, ProgettiAmo Marsala e Movimento 5 Stelle) hanno sottoscritto un documento comune dal titolo a dir poco provocatorio “Sindaco Podestà o Sindaco ostaggio” in cui tornano ad esprimere una posizione fortemente critica a proposito della mancata assegnazione delle deleghe da parte di Alberto Di Girolamo.

Di seguito il testo integrale, firmato dai consiglieri Giovanni Sinacori, Eleonora Milazzo, Flavio Coppola, Giuseppe Milazzo, Francesca Angileri, Nicoletta Ferrantelli, Rosanna Genna, Ivan Gerardi, Walter Alagna, Giusi Piccione, Ignazio Chianetta e Aldo Rodriquez.

E’ assolutamente indifferibile che il Sindaco venga a riferire in Consiglio Comunale così come richiesto nell’ultima seduta dai consiglieri Giovanni Sinacori e Aldo Rodriquez a nome di tutta la minoranza consiliare.

Riteniamo che questo sia dovuto alla città di Marsala e ai marsalesi, e a tutti coloro che stanno manifestando la propria perplessità circa la conduzione politica dell’Amministrazione Comunale da parte del Sindaco Di Girolamo.

E’ arcinoto che, trascorsi 40 giorni dall’insediamento, il Sindaco non solo non ha distribuito le deleghe assessoriali ma, si vocifera, sia pronto a sostituirne almeno un paio di quelli designati e nominati.

E’ ugualmente noto che, circa il delicato tema dei compensi della carica di amministratore, il Sindaco, dopo aver annunziato, pomposamente, in campagna elettorale di dimezzare i compensi di carica, abbia affidato, ad un comunicato del Segretario Generale, il compito di far conoscere la direttiva di rinunciare, motu proprio, senza alcun provvedimento amministrativo, al 50% della stessa destinandola, peraltro, ad un non meglio identificato fondo che si propone fini di interessi sociali.

E’ necessario sapere , subito e con chiarezza, come il Sindaco intende affrontare “l’Emergenza Airgest”.

E’ necessario sapere cosa il sindaco intende fare per far respirare le Attività Produttive di Marsala che, investite dalla grave crisi globale, rischiamo di non agganciare la ripresa economica in atto nel resto del paese perché vessate e tartassate da insopportabili balzelli locali che hanno raggiunto e superato i limiti della tollerabilità.

E’ dovere istituzionale del Sindaco farci sapere come intende portare avanti la politica che riguarda i giovani di questa città, le fasce più deboli, le famiglie, gli inoccupati, i disoccupati.

E’ inammissibile, e quindi necessario che lo si spieghi, che a tre giorni dalla data fissata dalla Normativa per l’Approvazione del Bilancio di Previsione, lo stesso non sia stato licenziato dalla Giunta alla quale spetta il compito di proporlo al Consiglio Comunale che, invece, ha il compito di Approvarlo.

Marsala, nelle elezioni del 15 e 16 Giugno, ha eletto un Sindaco ed una maggioranza politica, il corpo elettorale non ha votato per un PODESTA’, questo è bene che non sia mai dimenticato. Se la maggioranza politica che sostiene Alberto Di Girolamo ha deciso di abdicare al proprio ruolo faccia pure, libera di scegliersi il proprio destino, la minoranza consiliare, invece, si batterà affinchè in questa città non trionfi l’oscurantismo o, ancor peggio, gli interessi di lobby e potentati che, attraverso un perbenismo di facciata, sono pronti a far trionfare l’Aurea regola Gattopardiana ” Cambiare tutto affinchè nulla cambi”.

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