“Infiltrazioni d’acqua al plesso Verdi”. L’allarme dei sindacati Cgil, Cisl e Uil

Claudia Marchetti

“Infiltrazioni d’acqua al plesso Verdi”. L’allarme dei sindacati Cgil, Cisl e Uil

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venerdì 20 Febbraio 2015 - 17:45

Le infiltrazioni di acqua piovana non rendono possibile il normale svolgimento delle attività didattiche nella scuola infanzia “Verdi” di Marsala”. A segnalarlo sono i segretari generali di Fillea Cgil Trapani, Filca Cisl Palermo-Trapani e Feneal Uil Trapani, rispettivamente Vincenzo Palmeri, Francesco Danese e Giuseppe Tumbarello. “Questa mattina – raccontano i sindacalisti – alcuni bambini sono stati spostati dalla loro aula a causa di infiltrazioni di pioggia dal tetto. Al di là del disagio momentaneo per i piccoli e le loro insegnanti, riteniamo che questo debba essere un campanello di allarme che dovrebbe fare riflettere l’Amministrazione marsalese su quello che si può fare per migliorare tutte le scuole del territorio, a salvaguardia dei nostri bambini e ragazzi”. Le organizzazioni sindacali peraltro, alcuni mesi fa avevano firmato un Protocollo d’Intesa con il Comune lilybetano affinché la manodopera locale venisse impiegate nei lavori commissionati dal Municipio. Questo è un tipico esempio di come tale manodopera potrebbe essere utilizzata. “Da un lato si garantirebbe maggiore sicurezza negli edifici scolastici, dall’altro si darebbe un impulso positivo all’edilizia locale – affermano i segretari Cgil, Cisl e Uil –. Ricordiamo che di recente sono partiti i lavori di ristrutturazione delle case popolari di via Mazara, e neppure in questo caso il protocollo è stato applicato. E’ arrivato il momento che il Comune si impegni a rispettare gli impegni presi con i sindacati nel bene del territorio”. In tempi di crisi per il settore edile, dare un impulso concreto alla ripresa dei lavori di ristrutturazione di edifici pubblici come le scuole del nostro territorio, che hanno reale bisogno di manutenzione, significa garantire, in questo caso specifico, il diritto degli alunni allo studio (oltre che all’incolumità), il diritto degli insegnanti di svolgere serenamente la propria attività e quello dei lavoratori del settore edile di tirare un sospiro di sollievo alla loro precaria condizione economica.

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