Ginecologo trapanese condannato per lesioni colpose

Audrey Vitale

Ginecologo trapanese condannato per lesioni colpose

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mercoledì 21 Gennaio 2015 - 13:39

Avrebbe commesso alcune negligenze nei confronti di una paziente ricoverata presso la  Casa di cura «Sant’Anna» per un’interruzione di gravidanza il noto ginecologo Salvatore Pollina, per questo è stato condannato per lesioni colpose dal giudice Piero Grillo ad un mese di reclusione e a risarcire,  insieme  con la Casa di cura Sant’Anna i danni subiti dalla paziente, da quantificarsi in sede civile, ma con una provvisionale di 10 mila euro.

I fatti risalgono al 2010, secondo l’accusa il ginecologo avrebbe omesso di eseguire un’ecografia addominale prima dell’intervento di interruzione di gravidanza, in modo da consentire una corretta misurazione della profondità e della posizione dell’utero. Questo e la mancata misurazione con gli appositi strumenti avrebbero provocato una perforazione dell’ansa ileale e dell’utero della paziente.

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