Gli architetti marsalesi Nuzzo progettano l'Urban Center a Castelvetrano, uno spazio di conoscenza e formazione del territorio

Claudia Marchetti

Gli architetti marsalesi Nuzzo progettano l'Urban Center a Castelvetrano, uno spazio di conoscenza e formazione del territorio

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mercoledì 26 Novembre 2014 - 16:23

Martedì scorso a Castelvetrano, si è dato il via alla consegna ed all’inizio ufficiale dei lavori per la realizzazione dell’Urban Center all’interno dei suggestivi spazi della Collegiata di San Pietro, lavori che si concluderanno entro il 29 maggio 2015. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza dell’architetto  Vincenzo Caime, nella qualità di R.U.P., di Giuseppe Puccio, legale rappresentante e direttore tecnico dell’Impresa aggiudicataria ALMEIDA S.p.a.- Costruzioni Generali e dagli architetti marsalesi Giovanni, Domenico e Luisa Nuzzo progettisti dell’opera. Il progetto è stato finanziato dalla Comunità Europea con fondi Fers 2007-2013, linea di intervento 6.1.1.1. L’importo dei lavori è di  267.611,92 euro. Si tratta di un progetto ambizioso che rappresenterà una struttura di presidio e supporto ai processi di trasformazione della città di Castelvetrano, strumento di conoscenza, ricerca, riflessione, formazione e confronto sui temi di architettura, paesaggio e urbanistica, coinvolgendo cittadinanza, istituzioni, operatori economici, sociali e culturali, promuovendo comunicazione, dialogo e partecipazione. Come ci ha detto Domenico Nuzzo, “… è uno spazio con una nuova modalità di racconto e nuovi sistemi multimediali grazie ai quali il visitatore avrà la possibilità di partecipare attraverso una gestione creativa, multimediale, interattiva e dinamica, e di essere continuamente informato e aggiornato sui temi delle politiche urbane, delle trasformazioni in atto della città e concepito nel rispetto assoluto dell’alto valore storico-artistico degli spazi in cui viene ospitato che possa adattarsi sia alle fasce più giovani (famiglie con bambini e scolaresche) mediante una fruizione di carattere ludico-ricreativo, sia alle altre tipologie d’utenza, attraverso allestimenti di carattere illustrativo-didascalico che saranno collocati all’interno della navata della chiesa”. Ognuno degli “exhibit”, ospiterà al suo interno apparecchiature audio e video che consentiranno all’utente l’interfacciamento con il Sistema Interattivo. Si tratta di 4 exhibit: il primo serve a fornire le informazioni di accoglienza; il secondo esibisce il Tavolo delle mappe sulle ricchezze storico-architettoniche di Castelvetrano; il terzo si compone di una parete curva di forma absidale su cui verranno proiettate delle immagini ed uno scriptorium per approfondire temi soprattutto legati all’archeologia e all’architettura; il quarto prevede due acquasantiere che ospitano delle proiezioni legate al profilo storico antropologico, culturale, sociale ed alle tradizioni popolari. L’Urban Center si arricchirà di altri tre luoghi: sala conferenza, bookshop e caffetteria.

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