Un dipendente dell’Aimeri Ambiente è accusato di aver accoltellato un collega
Chiederà che il suo assistito venga giudicato con il rito abbreviato l’avvocato Edoardo Alagna che assiste Massimo Ingrassia, di 51 anni, dipendente dell’Aimeri Ambiente accusato di aver accoltellato un collega procurandogli lesioni. La richiesta sarà formalizzata nell’udienza del 5 dicembre che si terrà davanti al giudice monocratico di Marsala. Si tratta della richiesta di un abbreviato subordinato all’acquisizione di documentazioni sanitarie che il legale produrrà in udienza. Il processo prende le mosse da quanto avvenuto il 16 marzo del 2012, in via Stefano Bilardello, nel pomeriggio, quando pare si sia verificata una lite tra Massimo Ingrassia, assistito dall’avvocato Edoardo Alagna e Giacomo Gandolfo Occhipinti, costituito parte civile e difeso dal legale di fiducia Gaetano Di Bartolo. Secondo l’accusa l’operatore ecologico Massimo Ingrassia avrebbe estratto un coltello dalla tasca e avrebbe colpito il caposquadra Giacomo Gandolfo Occhipinti, alla testa e precisamente sulla fronte. L’arma usata sarebbe un coltello ad apertura manuale che però, come precisato dall’avvocato difensore Edoardo Alagna, non è mai stato trovato. Quel pomeriggio entrambi i protagonisti della lite finirono in ospedale, trasportati da due ambulanze del 118. Giacomo Gandolfo Occhipinti fu ferito alla testa e Massimo Ingrassia ebbe una ferita lacero-contusa alla mano destra ed altre contusioni.
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