E’ uscito in questi giorni il nuovo disco del musicista marsalese Emanuele Chirco, che da anni vive in Toscana, dal suggestivo titolo “DiVento Mondo”. Si tratta di un lungo lavoro che, non con poche difficoltà, è venuto alla luce dalla brillante mente e dalle preziosi mani di un raffinato autore come Emanuele. “DiVento Mondo” racchiude 13 tracce strumentali dove il pianista mette dentro tutta la sua energia, l’amore per la musica e la passione verso una cultura che conosce bene, quella mediterranea, ponte tra popoli diversi, paesi diversi, che racchiude svariati sapori e suoni del Sud del Mondo. Ed infatti l’album è più un concept, che si divide tra i temi attuali dell’immigrazione e dell’integrazione. “Un nuovo disco e un nuovo concerto che raccontano del Mondo e del grande progetto di unità ed uguaglianza fra tutti i popoli che lo costituiscono – ha affermato Chirco – senza distinzioni di razza, terra, cultura, religione o colore della pelle. Un desiderio ed impegno costante al fine di concretizzare il più grande dei progetti: la realizzazione di un Mondo “unito ed unico” al di là di ogni retorica, a partire dai piccoli gesti quotidiani, nel modo di pensare, nella disponibilità all’incontro con tutto ciò che ci sembra diverso, che ci rende diversi. Una rivoluzione del pensiero possibile e dovuta”. Il sogno di Emanuele Chirco è grande ma non impossibile: l’istinto dei popoli a muoversi per raggiungere condizioni di vita migliori senza per questo vedere strappate le proprie radici e la dignità di essere umano. Un mondo che sia luogo d’incontro nel rispetto della cultura e dei valori dell’altro. Un “insieme” di città, nazioni e continenti che per mantenendo la propria identità non chiudano le porte ai grandi vantaggi di una nuova integrità. Perchè la scelta di spostarsi dalla propria terra diventi un diritto libero e legale e non una costrizione per sfuggire alla fame, alle guerre ed alla morte. Il disco è distribuito dalla Em Dabliu Em in ben 240 paesi. Il disco si può ascoltare ed acquistare dal sito: www.emanuelechirco.it; si trova anche su Spotify e Deezer.
Cronaca