Sport e impegno sociale sono il perfetto connubio del circuito “Di corsa per la legalità”, organizzato da Libera e Uisp. L’ultima tappa è stata a Locogrande, contrada trapanese, dove prima della gara (6200 metri), è stato ricordato il sacrificio del giudice Alberto Giacomelli, ucciso dalla mafia proprio a Locogrande. A commemorare la figura del magistrato sono stati il coordinatore provinciale di Libera, Salvatore Inguì, il procuratore aggiunto della Dda di Palermo Dino Petralia, il giudice Piero Grillo, presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Trapani, e la figlia del magistrato ucciso. Poi, la gara, è stata vinta da Vincenzo Iraci, della Fartlek Roma, con il tempo di 20 minuti e 29 secondi. Tra i tesserati della Polisportiva Marsala Doc, il migliore è stato Giuseppe Genna, ottavo assoluto e primo nella sua categoria d’età (M45) con 22’ e 12’’. A seguire, tra gli atleti biancazzurri, hanno tagliato il traguardo Antonio Pizzo, 5° nella M50 (24’ e 40’’), Giovanna Ornella Ferrante (prima nella F50) Michele Torrente, Matilde Rallo (terza nella F40), e Andrea Greco.
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