Il Comune chiede in affidamento l’area del Fossato Punico

Gaspare De Blasi

Il Comune chiede in affidamento l’area del Fossato Punico

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mercoledì 03 Settembre 2014 - 11:53

Indirizzata alla sede marsalese dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali, è stata inviata al Baglio Anselmi una richiesta proveniente dal comune di Marsala. Si tratta di una proposta che era partita dal Consigliere comunale capogruppo di “Insieme per Marsala”, Arturo Galfano. L’Amministrazione comunale, per mezzo del Commissario Straordinario Giovanni Bologna, chiede alla Regione di avere in affidamento l’area del Fossato Punico della quale si prenderebbe cura. Si tratta di quel terreno, divenuto negli anni quasi invisibile agli occhi dei marsalesi, che si trova nell’area dove è collocato l’ex carcere del “Castello” in via Amendola, in pieno centro. Lo stato di incuria e di abbandono è stato in parte motivato dal fatto che per decenni sul sito si affacciava l’Istituto di detenzione e per motivi di sicurezza erano interdette le presenze estranee. Ciò non toglie però che almeno la manutenzione ordinaria (pulitura dell’area, potatura degli alberi ecc…), la Regione  avrebbe potuto garantirle. Comunque ora arriva la proposta del Comune. “Sarebbe davvero interessante ed utile – ci ha detto Arturo Galfano, da noi interpellato – creare un polmone verde fruibile dai marsalesi in pieno centro. Il fossato per anni in stato di abbandono potrebbe essere sistemato convenientemente e riaprirlo consentirebbe di creare in quella vasta aerea un’ altra villa comunale”. Partendo dalla via Amendola l’area del Fossato arriva fino alla piazza di  Porticella, dove per il momento esiste l’unico ingesso alla zona. Una specie di scaletta infatti immette in mezzo a quello che resta dell’antico Fossato Punico risalente al VI secolo A.C. “Si potrebbe – conclude l’esponente di Sala della Lapidi – riaprire l’accesso all’area anche dalla via Amendola. Attualmente la zona è chiusa da una inferriata collocata, sempre per motivi di sicurezza, ai tempi in cui il carcere era attivo”. La risposta da parte della Regione, probabilmente positiva, non dovrebbe tardare ad arrivare.

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