“Fly for Peace”: a buon fine il volo umanitario Trapani-Beirut

Claudia Marchetti

“Fly for Peace”: a buon fine il volo umanitario Trapani-Beirut

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mercoledì 02 Luglio 2014 - 16:20

Dopo 4 ore di volo, dall’aeroporto di Pratica di Mare a Roma e sino a quello internazionale di Beirut, la delegazione trapanese di “Fly For Peace” e l’Aeronautica Militare hanno consegnato ai funzionari dell’Unhcr a Beirut i beni di prima necessità per le donne e i bambini siriani ospiti nei campi profughi. Tre bancali di beni umanitari – kit igienici per le donne e vestiti anche per i bambini offerti dalla “Nuvenia” e dalla società “Roma Calcio” – sono stati dapprima caricati all’aeroporto romano e poi consegnati ai funzionari dell’Unhcr. A bordo del C130J Hercules anche una delegazione di “Fly for peace”, con l’amministratore delegato Giorgio Buffa, il presidente fra Antonio Tofanelli, il sindaco di Trapani Vito Damiano e Salvatore Montemario. Il volo è stato promosso da “Fly for peace” e realizzato grazie alla collaborazione tra ll’Unhcr e l’Aeronautica Militare. L’aereo ha sorvolato le isole della Grecia per poi fare rotta verso Beirut dove è atterrato in perfetto orario. Coi funzionari dell’Unhcr sono arrivati anche i tecnici della società di gestione dei servizi a terra dell’aeroporto che hanno provveduto in 40 minuti allo scarico dei tre bancali di beni. «Siamo davvero contenti che società italiane abbiano fatto questi doni per le donne e i bambini siriani profughi in Libano – hanno detto i funzionari durante l’incontro avvenuto a fianco l’aereo militare – ogni piccola azione è un gran segno di umanità e di solidarietà nei confronti di chi vive difficile momenti della propria vita». «Siamo tornati molto arricchiti da questa esperienza di umanità e di contatto – ha detto fra Antonio Tofanelli all’arrivo a Pisa – questo ci dimostra come lavorare insieme per portare un sorriso all’altro poi finisce per portare due sorrisi a noi». «È stato un viaggio bellissimo – ha commentato il sindaco di Trapani Vito Damiano – perché la finalità del viaggio era quello di portare l’aiuto a persone che stanno male. Questa prima tappa di “Fly for peace” è un ulteriore passo avanti nel percorso di solidarietà». L’aereo, ripartito da Beirut alle ore 15 (ora italiana) è atterrato alle 20,05 presso l’aeroporto di Pisa.

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 Nell’ambito di “Fly for peace”, domenica 20 luglio all’Air Show sul lungomare Dante Alighieri di Trapani arriverà anche la pattuglia civile “WeFly Team”, unica pattuglia al mondo dove due dei tre piloti sono disabili. L’arrivo della pattuglia è stato reso possibile grazie alla disponibilità del Consorzio “Solidalia” che la ospiterà sul territorio trapanese. La storia di questa pattuglia inizia nel 2005 quando Alessandro Paleri e Fulvio Gamba sentirono la necessità di fare qualcosa per rappresentare i “Baroni Rotti” (Federazione Italiana Piloti Disabili), quindi cominciarono ad allenarsi per poi presentarsi alle principali manifestazioni nazionali. L’esordio è avvenuto durante l’evento “Insubria Air Show a Varese nel 2005. Ora la loro prima volta in Sicilia.

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