La Legambiente ha consegnato al presidente della Regione, Rosario Crocetta, le oltre 2000 cartoline che i cittadini di Marsala, in particolare gli studenti delle elementari e delle medie, hanno sottoscritto per chiedere di salvare la Chiesa di Santa Maria della Grotta, con atti concreti e non più rinviabili. La Chiesa è una delle più antiche chiese cristiane siciliane la cui fondazione risale intorno al XII secolo, quando ancora la maggioranza della popolazione siciliana era di religione musulmana. Questa splendida e preziosissima opera architettonica si sta perdendo a causa dell’incuria e della mancanza di attenzione da parte delle Autorità. Oggi è chiusa al pubblico, addirittura murata, ma non certo protetta dagli agenti atmosferici e dagli atti di vandalismo. “Con questa iniziativa – hanno dichiaro il presidente del circolo di Marsala, Letizia Pipitone, e il direttore regionale di Legambiente, Gianfranco Zanna – abbiamo voluto denunciare con forza il degrado in cui versa questa splendida e preziosissima opera architettonica, con i suoi apparati musivi che ormai stanno scomparendo. E’ l’ennesima vergogna dello stato in cui si trovano i nostri Beni culturali. L’ampia adesione e condivisione alla nostra iniziativa dei tantissimi che hanno partecipato e che ringraziamo con affetto, conferma, ancora una volta, – hanno continuato la Pipitone e Zanna – il divario che esiste tra la sensibilità e la passione della società civile, che vuole difendere la propria memoria e la propria storia e coloro i quali, gli amministratori, hanno e definiscono sempre altre priorità rispetto alla salvezza e alla salvaguardia delle nostre tante bellezze, uniche vere risorse per il futuro della Sicilia”.
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