Gli uomini della Squadra Mobile di Trapani hanno arrestato in flagranza di reato il pregiudicato cinquantenne Paolo Giano. L’uomo, da circa due anni, e con cadenza settimanale, aveva l’abitudine di recarsi presso l’abitazione di un anziano signore trapanese, con difficoltà deambulatorie, per richiedergli, intimidendolo, somme di denaro, che riusciva ad ottenere. In tale contesto Giano era di recente tornato nell’abitazione della vittima dell’estorsione, in compagnia di una donna, presentandola come disponibile ad intrattenere rapporti sessuali dietro il pagamento di una somma di denaro. Nonostante il rifiuto dell’offerta da parte dell’anziano signore, la mattina dello scorso 15 maggio Giano si è nuovamente recato nella sua abitazione in compagnia di un’altra giovane ragazza di nazionalità rumena, tornando a proporre all’anziano di intrattenersi con lei per un rapporto sessuale a pagamento. Gli uomini della Squadra Mobile, che avevano pianificato uno specifico servizio, sono stavolta intervenuti, bloccando Giano e la giovane rumena che ha a sua volta confermato di far parte del giro della prostituzione a Trapani. Giano è stato quindi arrestato, con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione, e denunciato a piede libero per estorsione continuata. Il Sostituto Procuratore della Repubblica Antonio Sgarrella, ha disposto l’arresto poi convalidato dal gip di Trapani, Fontana, che ha deciso di sottoporre Paolo Giano agli arresti domiciliari con l’attivazione del “braccialetto elettronico”.
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