Roma, 6 mag. (askanews) – Una grave incertezza incombe sul futuro della produzione ortofrutticola nazionale: la riduzione del numero dei principi attivi utilizzabili per la difesa delle colture, senza che vengano messe a disposizione dei produttori nuove alternative valide. Ne è convinto Raffaele Drei, presidente di Fedagripesca Confcooperative, a cui aderiscono oltre 450 cooperative ortofrutticole con 45.000 soci e un fatturato di 7,7 miliardi di euro.
“La Commissione europea – ha detto Drei a margine dell’inau.. Leggi l’articolo per intero su qds.it