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Disabilità e scuola, il Comune di Marsala valuta il futuro del servizio Asacom: chiarimenti su PEI e normativa

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venerdì 19 dicembre 2025 - 20:40

Servizio Asacom Marsala

Marsala – Nella sede istituzionale del Consiglio Comunale si è svolto, il 18 dicembre 2025, un incontro dedicato al servizio di Assistenza all’Autonomia e alla Comunicazione. La Commissione consiliare Politiche Sociali, presieduta dal Dott. Nicola Fici, ha riunito attorno allo stesso tavolo il Dirigente dei Servizi Sociali del Comune, Dott. Gaspare Quartararo, i Dirigenti scolastici delle scuole di Marsala, il Garante delle Persone Disabili, Dott.ssa Marilena Titone, e i rappresentanti di Aca Sicilia e di Scuola Cittadinanza Attiva. L’obiettivo è stato chiaro: discutere in modo operativo del servizio Asacom, tra incertezze normative, evoluzioni giurisprudenziali e timori di ripercussioni sul prossimo anno scolastico.

Il confronto nasce anche in relazione alla nota del 27 ottobre 2025, firmata dal Sindaco Massimo Grillo, che indicava indirizzi programmatici a partire dall’1 gennaio 2026. Secondo quanto rappresentato, tali indirizzi avrebbero potuto incidere sulla continuità del servizio durante l’anno scolastico. Per questo motivo, il Consiglio Comunale ha ritenuto opportuno elaborare e votare un atto di indirizzo con cui ha invitato l’Amministrazione a soprassedere temporaneamente sulla questione, rinviando l’analisi a fine anno scolastico. In questo modo, si punta a valutare in sinergia, con tutti gli attori coinvolti, le soluzioni più adeguate per gli anni successivi.

Per informazioni istituzionali sul Comune di Marsala: https://www.comune.marsala.tp.it.

Servizio Asacom Marsala e atto di indirizzo: perché si è scelto il rinvio

Il passaggio in Consiglio Comunale ha favorito un dibattito considerato significativo, perché ha messo insieme esigenze amministrative e diritti legati all’inclusione scolastica. Di conseguenza, la Commissione Politiche Sociali ha ritenuto utile un ulteriore momento di confronto con i dirigenti scolastici e con gli operatori del settore. L’intento, infatti, è stato duplice: da un lato chiarire la cornice attuale, dall’altro evitare scelte che possano produrre effetti durante un anno scolastico già in corso.

Nel corso dell’incontro, è emersa con forza la necessità di definire criteri chiari e, allo stesso tempo, di tutelare l’efficienza del servizio. Il tema, quindi, non riguarda soltanto l’organizzazione interna, ma investe direttamente famiglie, studenti e scuole. Inoltre, la Commissione ha sottolineato l’importanza di una gestione condivisa, capace di prevenire incertezze e contenziosi.

Normativa, PEI e sentenze: cosa cambia per l’accesso al servizio

Tra gli aspetti affrontati, la Commissione ha richiamato l’attenzione sulle più recenti pronunce giurisprudenziali in materia, che hanno chiarito un punto centrale. Il servizio, infatti, va garantito non solo in presenza della certificazione INPS 104/92 art. 3 comma 3, ma anche nel caso dell’art. 3 comma 1, qualora l’intervento risulti previsto dal PEI redatto dal GLO.

Questo passaggio ha un impatto concreto, perché sposta il baricentro sulla programmazione scolastica individualizzata. In altre parole, quando il Piano Educativo Individualizzato indica la necessità del supporto, la scuola e gli enti coinvolti devono tenere conto di quanto previsto. Proprio per questo, l’incontro ha dedicato spazio alla corretta lettura dei documenti e al modo in cui la richiesta del servizio viene formalizzata.

Riferimenti informativi su PEI e inclusione scolastica: https://www.istruzione.it/inclusione-e-nuovo-pei/.

Le scuole: richieste sempre supportate dal PEI

Nel corso della seduta del 18 dicembre, sono risultate di rilievo le dichiarazioni dei Dirigenti scolastici. I presidi hanno evidenziato che la richiesta del servizio Asacom al Comune è stata sempre supportata da quanto previsto nel PEI, redatto secondo le normative vigenti. Questo elemento, quindi, viene indicato come un punto di equilibrio: le scuole rivendicano un percorso già strutturato e coerente, mentre l’Amministrazione è chiamata a garantire una risposta che resti stabile e verificabile.

Di conseguenza, il confronto ha puntato a ridurre il rischio di interpretazioni discordanti. Inoltre, si è ragionato su come mantenere continuità e qualità del servizio, evitando cambi di rotta che possano generare disorientamento nelle famiglie o difficoltà nella programmazione didattica.

Spunti e prospettive: il ruolo degli operatori e l’ottimizzazione del servizio

Durante l’incontro sono arrivati contributi anche dalle realtà presenti. In particolare, sono stati indicati spunti argomentativi dal rappresentante Aca, Dott. Cataldo. Pur riconoscendo carenze e confusione normative, i partecipanti hanno affrontato il tema del ruolo degli operatori e di come, in futuro, si possa ottimizzare l’erogazione del servizio. L’obiettivo dichiarato resta un miglioramento complessivo, che non si limiti all’aspetto burocratico ma valorizzi l’efficacia concreta dell’assistenza.

In fase di chiusura, il Presidente Dott. Fici ha auspicato la possibilità di ulteriori incontri tecnici. L’idea è lavorare su una soluzione condivisa da tutti gli operatori del settore, così da garantire efficienza e stabilità al servizio Asacom Marsala nel tempo. In questa prospettiva, il rinvio a fine anno scolastico viene letto come una scelta di cautela e responsabilità, perché consente una valutazione più completa e coordinata.

Approfondimento generale sulla Legge 104/1992: https://www.normattiva.it.

Commento della redazione
Il confronto in Commissione evidenzia un’esigenza chiara: proteggere la continuità del servizio durante l’anno scolastico e, nello stesso tempo, costruire regole operative certe per il 2026 e per gli anni a seguire.


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