Aeroporto Trapani Birgi
Trapani – La Regione Siciliana mette sul tavolo un finanziamento complessivo di 19 milioni di euro in tre anni per incentivare nuove rotte dall’aeroporto di Trapani-Birgi verso destinazioni italiane ed estere. La Giunta ha approvato una convenzione tra la Regione e Airgest spa, la società che gestisce lo scalo “Vincenzo Florio”.
L’investimento punta a dare continuità ai collegamenti già attivi e, allo stesso tempo, ad aprire nuove tratte. In questo modo la Regione mira a incrementare i flussi turistici verso il bacino territoriale che gravita sull’aeroporto. Inoltre, la programmazione pluriennale aiuta a costruire un quadro più stabile per il lavoro con i vettori.
Regione e Airgest: fondi 2025-2027
L’accordo prevede l’erogazione di risorse regionali tramite l’assessorato del Turismo. La convenzione indica 5 milioni di euro per il 2025 e 7 milioni di euro per il 2026, oltre a 7 milioni di euro per il 2027. Quindi, il sostegno copre tre annualità e punta a sostenere sia le rotte esistenti sia quelle nuove.
Grazie a questo investimento, Airgest potrà sottoscrivere accordi con le compagnie aeree per un programma voli definito su più stagioni. Il periodo indicato va dalla “Summer season” 2026 (luglio-agosto) fino alla “Winter season” 2028-2029, con operatività prevista fino ad aprile 2029. Di conseguenza, la convenzione mira a garantire continuità e pianificazione nel medio periodo.
Aeroporto Trapani Birgi: l’obiettivo passeggeri
La convenzione fissa anche un obiettivo numerico: aumentare il movimento incrementale dell’aeroporto, inteso come somma di arrivi e partenze, passando da 2,9 milioni a 3,3 milioni di passeggeri. In pratica, la Regione collega l’investimento a un target di crescita del traffico.
Nel testo viene richiamata anche la dimensione gestionale. La società Airgest risulta partecipata quasi per intero dalla Regione. Perciò l’incremento dei passeggeri, oltre a rafforzare i collegamenti, viene letto come un elemento che può incidere anche sulla solidità della gestione dello scalo.
A margine, il provvedimento si inserisce in un contesto in cui la Regione ha già previsto incentivi per gli aeroporti minori, dopo l’abolizione della tassa addizionale comunale citata nel comunicato. Tuttavia, con questa convenzione la Regione aggiunge un ulteriore supporto mirato al “Vincenzo Florio”.
Nuove rotte: mercati europei e collegamenti nazionali
Secondo il programma voli presentato da Airgest, le macro aree geografiche internazionali per attivare o consolidare collegamenti includono Belgio, Spagna, Germania, Inghilterra, Danimarca, Polonia, Malta, Francia, Portogallo e Lettonia. Quindi, la strategia internazionale guarda a più mercati europei.
Sul piano nazionale, invece, la programmazione punta a collegamenti con Veneto, Campania, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Abruzzo, Toscana e Lazio. Inoltre, il piano ipotizza l’avvio di un massimo di 14 collegamenti internazionali e di 9 collegamenti nazionali.
In questo quadro, l’obiettivo resta quello di aumentare l’attrattività dello scalo e di favorire un afflusso più ampio verso l’area trapanese. Di conseguenza, la Regione punta a rafforzare la connettività, con un impatto atteso sui flussi turistici e sulla mobilità.
Schifani e Amata: turismo e ricadute economiche
Nel comunicato viene riportata la dichiarazione del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Schifani afferma che la Regione punta a sostenere l’aeroporto di Birgi nelle nuove sfide, sia per incrementare il traffico passeggeri sia per aumentare i profitti della società di gestione. Inoltre, il presidente collega il finanziamento alla volontà di valorizzare “il grande potenziale e l’attrattiva del territorio trapanese”.
Anche l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata interviene sul tema delle ricadute economiche. Amata sottolinea che incrementare gli arrivi su un territorio produce effetti positivi in termini economici. Inoltre, evidenzia che la spesa turistica ha un “effetto moltiplicatore”, perché porta benefici non solo a ricettività e ristorazione, ma anche a comparti come agricoltura, artigianato, trasporti e beni culturali. Perciò, la crescita dei collegamenti viene letta come una leva che può generare impatti diffusi.
Le reazioni politiche e il contesto della mobilità
Nel testo compare anche la dichiarazione del senatore Raoul Russo, che esprime apprezzamento per la scelta di destinare 19 milioni di euro al potenziamento dello scalo tramite la convenzione tra Regione e Airgest. Russo definisce l’investimento strategico e collega l’apertura di nuove rotte alla crescita del turismo e dell’economia locale. Inoltre, richiama il valore del patrimonio culturale, ambientale ed enogastronomico del territorio trapanese.
Allo stesso tempo, nel comunicato viene ribadito il senso della programmazione pluriennale. L’obiettivo resta quello di consolidare i collegamenti con mercati europei e nazionali e di aumentare il movimento passeggeri. Quindi, la convenzione si presenta come un intervento strutturale, con un orizzonte che arriva alle stagioni 2028-2029.
Per informazioni istituzionali e aggiornamenti, sono disponibili i siti ufficiali https://www.regione.sicilia.it/ e https://www.airgest.it/.
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