Due debiti fuori bilancio e un lungo dibattito sulla visita dell’ex premier Matteo Renzi al Liceo Pascasino di Marsala. Questo il bilancio della seduta del Consiglio comunale di Marsala tenutasi ieri pomeriggio, difficilmente annoverabile tra le più interessanti nella storia di Sala delle Lapidi.
Ad unire i componenti del massimo consesso civico, la preoccupazione per le condizioni di salute del consigliere Pino Cordaro, a cui sono arrivati gli auguri di una pronta guarigione da parte del presidente Enzo Sturiano e dei colleghi di maggioranza e opposizione. In apertura, c’è stato anche un intervento da parte del capogruppo del Pd Antonio Vinci in merito alla convenzione tra il Comune e la O-I Manifacturing sul riutilizzo delle acque reflue: “Ringrazio l’amministrazione, ma anche quelle precedenti avevano firmato convenzioni analoghe”, ha sottolineato Vinci, portando all’attenzione dell’aula gli atti sottoscritti dalle amministrazioni Galfano e Adamo in passato. A seguire, Ginetta Ingrassia è tornata sul tema della pubblica illuminazione e Calogero Ferreri ha chiesto attenzione sugli impianti semaforici non funzionanti.
Dopo di che si è entrati nel vivo del dibattito, con la lettura da parte del consigliere Daniele Nuccio della mozione di censura, presentata dallo stesso ex esponente di Cambiamo Marsala assieme ad altri 8 colleghi, nei confronti dell’assessore Anna Maria Angileri a proposito della visita di Matteo Renzi al Liceo Pascasino, avvenuta la scorsa settimana. Nuccio ha chiesto alla Angileri di scusarsi, ritenendo che l’iniziativa tenutasi presso l’istituto lilybetano (di cui l’assessore alla pubblica amministrazione è anche dirigente) sia stata un esempio di “propaganda elettorale”. Con toni diversi, si sono mostrati critici verso l’assessore anche Pino Milazzo, Aldo Rodriquez, Rosanna Genna (che ha chiesto chiarimenti anche sulle dimissioni di Nicola Fiocca dalla carica di direttore di Marsala Schola) e Letizia Arcara. “Ben venga che si parli di politica a scuola – ha affermato la capogruppo di “Cittadini ma non sudditi” – perchè è lì che i giovani costruiscono il loro futuro. L’importante è che lo si faccia senza interesse personale”.
In difesa dell’assessore Angileri (unica rappresentante della giunta in aula) sono invece intervenuti Walter Alagna, Ginetta Ingrassia, Luana Alagna e i consiglieri del Pd Federica Meo e Calogero Ferreri, che a un certo punto hanno lasciato l’aula per protesta, assieme al collega Mario Rodriquez. Nel frattempo sono emersi dubbi, anche da parte del segretario comunale, sulla legittimità della mozione di censura presentata, peraltro non presente all’ordine del giorno. “In mancanza di fatti nuovi – ha ribadito Nuccio – la mozione resta e verrà votato nel corso della prossima seduta. Fosse stato un altro dirigente a invitare Salvini, Berlusconi o Forza Nuova, avremmo sollevato gli scudi”.
Infine è arrivata la risposta di Anna Maria Angileri, che ha replicato punto su punto alle obiezioni dei consiglieri. “Su questa vicenda – ha affermato l’assessore – c’è stato un grandissimo malinteso. Matteo Renzi sta facendo un giro come ex premier, una campagna d’ascolto. Ha girato l’Italia, toccando diverse realtà territoriali: scuole, università, cantine, enti del terzo settore”. Di fatto, Renzi non è andato dunque al Liceo Pascasino per un comizio politico, ma per visionare i lavori degli studenti, a loro volta legati a un progetto finanziato dal Ministero che la scorsa primavera ha visto i ragazzi del Liceo dipingere le pareti dell’istituto con murales ispirati agli articoli della Costituzione Italiana. “Renzi ha visto i corridoi, le aule dipinte, un video, non è stata fatta alcuna propaganda politica. Nessuno si è sentito in dovere di venire: è venuto chi ha voluto. L’iniziativa non si è tenuta in orario scolastico, ma intorno alle 21. Non capisco perchè un’istituzione scolastica premiata per lavori di pregio si sarebbe dovuta castrare. Ad ogni modo, le porte dell’istituto sono aperte a chi vuole visionare i lavori dei nostri studenti, senza alcuna coercizione”.
Di fatto il dibattito si è chiuso con l’intervento dell’assessore Angileri. Dopo di che, sono stati prelevati due punti all’ordine del giorno, relativi ad altrettanti debiti fuori bilancio, su cui ha velocemente relazionato il presidente della Commissione Finanze Vito Cimiotta. Con 19 voti favorevoli (e le astensioni di Letizia Arcara e Aldo Rodriquez) i due atti sono stati approvati dall’aula. Il presidente Sturiano ha invitato i consiglieri a chiedere il prelievo di altri atti, magari i numerosi ordini del giorno che si sono accumulati nell’ultimo anno. Ma dai volti dei componenti del massimo consesso civico è apparso subito chiaro che non c’era molta voglia di andare avanti. Così Sturiano ha chiuso i lavori, aggiornandoli alle sedute del 18 e del 20 dicembre.