Il Consiglio comunale di Marsala, dopo una lunga discussione, ha approvato l’adeguamento Istat degli oneri di urbanizzazione. La trattazione della delibera è avvenuta (come richiesto nelle sedute precedenti) alla presenza dei dirigenti Francesco Patti e Aldo Scialabba. L’amministrazione era invece rappresentata dal vicesindaco Agostino Licari e dall’assessore all’urbanistica Rino Passalacqua. L’atto è stato esitato favorevolmente con 10 sì, un’astensione (Nicoletta Ferrantelli) e 4 voti contrari (Aldo Rodriquez, Angelo Di Girolamo, Alessandro Coppola e Alfonso Marrone). Ancora una volta, dunque, si registra una votazione trasversale, che vede alcuni consiglieri di maggioranza votare in maniera diversa rispetto agli altri componenti della coalizione del sindaco Di Girolamo. D’altra parte, va detto che a votare sì sono stati anche rappresentanti delle opposizioni come Walter Alagna e Flavio Coppola. A seguire, il massimo consesso civico ha approvato alcuni debiti fuori bilancio, nonostante il numero dei presenti in aula fosse calato dai 20 iniziali fino a 12 (il minimo per la prosecuzione della seduta). Alle 19.30 Letizia Arcara aveva chiesto di aggiornare i lavori ad oggi per concludere la trattazione dei numeri debiti fuori bilancio all’ordine del giorno. Il presidente Sturiano, che inizialmente aveva detto di voler terminare i lavori in serata, a un certo punto ha deciso di lasciare l’aula. Venuto meno il numero legale, si è chiusa la seduta e, conseguentemente, si è chiuso anche il 2016 del Consiglio comunale di Marsala. L’assemblea civica tornerà infatti a riunirsi nel 2017
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