Si è conclusa con una sentenza del Tribunale civile collegiale una storia che riguarda tre fratellini stranieri adottati da una coppia che vive nella periferia marsalese. Tanti anni fa era stata completata l’adozione di questi bambini provenienti da un Paese straniero, ma le cose, in famiglia, non sono andate bene e i ragazzi sono stati collocati in una comunità per minori. Quando sono stati dimessi, perché maggiorenni, hanno chiesto ai genitori adottivi di contribuire al mantenimento, ma questi, continuando nel loro atteggiamento, non hanno accordato il mantenimento richiesto ed i figli hanno chiesto al Tribunale di Marsala di fissare il mantenimento alle due figlie maggiorenni, ma non indipendenti economicamente. Il Tribunale civile, prima il giudice Fiorella e dopo il giudice Boccarato, relatori dei collegi giudicanti, hanno condannato i genitori a mantenere le figlie. La somma decretata è di 300 euro al mese, dalla data di messa in mora, ossia da quando le ragazze sono uscite dalla comunità. Le giovani donne sono difese dall’avvocato Laura Errera.
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