Anche a Trapani, come in moltissime città italiane, lunedì 29 aprile si terrà un presidio contro il ddl Calderoli sull’Autonomia Differenziata. “Il Governo Meloni ha deciso di passare sopra tutti i pareri contrari, i dubbi, i problemi sollevati da costituzionalisti, economisti, personalità della cultura, sindacati, associazioni, Banca d’Italia, Ufficio Parlamentare di Bilancio, Unione Europea, CEI, Confindustria, ANCI, fondazione GIMBO, nonché dalle decine di migliaia di cittadini che hanno manifestato in tutta Italia contro l’Autonomia Differenziata”, affermano dal tavolo nazionale Noad formato dal Comitato per la Difesa della Costituzione-Trapani, dall’Anpi e dalla Cgil Trapani. “Ancora ieri con una forzatura mai vista in Parlamento, il Presidente della Commissione Affari Costituzionali ha imposto una nuova votazione su un emendamento già approvato il 24 aprile, ribaltandone l’esito”, scrivono nella nota ufficiale.
Lunedì alle 18 si ritroveranno a Trapani in piazzetta Saturno per dire “no” al ddl Calderoli che “... sfascia il paese, aumenta le diseguaglianze, differenzia i diritti in base alla residenza, impoverisce le periferie e le persone più deboli, mette in competizione le regioni a spese di ambiente e diritti“.