Nella giornata di ieri venerdì 12 aprile, personale della Divisione Polizia Amministrativa e di sicurezza della Questura ha dato esecuzione al provvedimento emesso dal Questore di Trapani ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S. nei confronti del titolare di un esercizio di vendita e somministrazione di alimenti e bevande con sede nel capoluogo.
Il provvedimento in questione – con cui è stata disposta la sospensione dell’attività per un periodo di 15 giorni – scaturisce da un gravissimo episodio verificatosi il 10 marzo scorso allorché uno dei clienti del locale veniva raggiunto da un colpo d’arma da fuoco ad una gamba dopo essere stato platealmente minacciato da due soggetti alla presenza di altri avventori e del titolare dell’esercizio.
Quest’ultimo, nella circostanza, a dispetto della gravità dei fatti e dell’urgente necessità di far intervenire personale sanitario in soccorso del ferito, non contattava né le Forze dell’ordine per evitare che la lite degenerasse né, successivamente allo sparo, il numero di emergenza per far intervenire personale del 118, determinando, con la sua condotta, il perdurare di una situazione di pericolo per la pubblica incolumità.
Malgrado ciò, in seguito alla grave vicenda, le indagini condotte dagli investigatori della Squadra Mobile di Trapani hanno consentito di assicurare alla giustizia i due aggressori i quali sono stati sottoposti alla misura della custodia cautelare in carcere per i reati di lesioni aggravate dall’uso di armi da sparo, porto in luogo pubblico di arma comune da sparo e minaccia aggravata.