Dura presa di posizione del presidente del Movimento Artistico Culturale di Marsala, Salvatore Sinatra, a proposito della vicenda del Teatro Comunale “Eliodoro Sollima. “Pur essendo un monumento storico di notevole valore, può essere tranquillamente deturpato senza che l’Ente Regionale ne sia messo a conoscenza”, afferma Sinatra, alla luce delle dichiarazioni rese agli organi di stampa dal sindaco Massimo Grillo. “All’amministrazione comunale sarebbe bastata una “discussione orale” con un dirigente della Sovrintendenza per sentirsi autorizzata a dipingere i palchetti del teatro con la stessa vernice impregnante che in genere si usa per proteggere le persiane di casa. Se poi quella vernice rovina uno dei teatri più antichi e belli di tutta la Sicilia, rendendo invisibili le sue splendide decorazioni ottocentesche, abbagliando gli spettatori con i suoi riflessi e persino rovinandone l’acustica perfetta, questo è argomento che non tocca in alcun modo la sensibilità del primo cittadino e della sua squadra di giunta, giunta Young, commissione cultura, esperti e quant’altro. Certo, bisognava adempiere ad un ordine dei Vigili del Fuoco, almeno così pare di capire dalle parole del sindaco Grillo, per rendere ignifugo il Teatro e dunque per la sua stessa salvaguardia e per quella degli spettatori. E’ lecito chiedersi, tuttavia, se quella adottata dall’amministrazione comunale fosse davvero l’unica soluzione possibile”.
Sinatra si chiede, poi, come abbiano agito gli enti che gestiscono teatri come il Massimo di Palermo, che presentano caratteristiche strutturali analoghe a quelle del “Sollima”: “Anche loro hanno cosparso di impregnante le parti lignee del Teatro? E’ lecito quantomeno farsi qualche domanda. La cosa che lascia del tutto basiti, è che la stessa amministrazione comunale che si preoccupa di rimuovere il murales dedicato alla povera Marisa Leo, poiché “deturpava” un bene di valore storico, non si ponga alcun problema nel rovinare uno dei beni più importanti e fragili della nostra comunità. Mi auguro dunque, quale fruitore del Teatro Comunale di Marsala, e quale presidente del Movimento Artistico Culturale città di Marsala, che la visita della Sovrintendenza al Teatro Sollima prevista per lunedì prossimo faccia un po’ di chiarezza sull’intera vicenda, e, soprattutto, che si possa trovare la migliore soluzione possibile per ridare luce (è proprio il caso di dirlo) e dignità al nostro amato teatro Sollima”.
Ha ben detto il presidente del Movimento Artistico Culturale città di Marsala circa la qualità tecnica/culturale degli “emeriti” esperti, pagati profumatamente (dico io) che si sarebbe dovuta rappresentare ancor prima di questi “fantasiosi” lavori di ognnifugazione. Mi sorge un DUBBIO: ma questi esperti sono veramente tali oppure sono come le sorprese che troviamo nei costosissimi uova di Pasqua, cioè insignificanti?
Buongiorno,
Leggo dichiarazioni sempre politiche negative e non proposte tecniche positive per far brillare il nostro Teatro Sollima o meglio la nostra Città.
Se gli uffici preposti ad intervenire a seguito di diffide degli Organi Istituzionali preposti hanno commesso degli errori, che c’entra il Sindaco? Faccio presente al Presidente Sinatra che la legge attuale assegna i compiti fra la politica e chi deve eseguire gli atti di gestione, cioè gli uffici. Apprezzo molto l’interesse ma mi sarei aspettato dei suggerimenti per risolvere il problema, se c’è.
Io amo la Città di Marsala facciamo in modo di migliorarla, non sprochiamola, curiamola, un po’ di senso civico e rispetto per la natura.
Grazie