La sezione misure di prevenzione della Corte d’Appello di Palermo conferma la maxi confisca di beni, per un valore di 127 milioni di euro, all’imprenditore marsalese Michele Licata.
Il Tribunale di Trapani aveva chiesto in primo grado un parziale dissequestro del patrimonio ma la Procura nel 2019 fece ricorso e la Corte d’Appello ne aveva sospeso l’esecuitività.